Frane e caduta massi, 400.000 euro dalla Regione FVG per 4 comuni montani
“L’attenzione per il territorio e la valutazione attenta delle situazioni di eventuale rischio idrogeologico sono alcuni degli elementi portanti dell’azione della Regione per il settore dell’ambiente, in particolare per quanto riguarda le aree più delicate come le vallate della nostra splendida montagna. Per questo intendiamo mantenere il metodo di concertazione con il territorio: in questo caso, sentiti i sindaci dei Comuni che ne avevano fatta richiesta per mettere in sicurezza il loro territorio e i tecnici, abbiamo stanziato gli importi necessari per consentire di operare interventi adeguati a difesa dei centri abitati e delle strade da fenomeni franosi e per il monitoraggio degli stessi. La prevenzione consente infatti di scongiurare e limitare i pericoli per la popolazione e le opere dell’uomo ma anche di risparmiare le risorse, sicuramente maggiori, che servirebbero qualora dissesti e frane si dovessero verificare”.
Lo ha evidenziato l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, Fabio Scoccimarro, in merito all’approvazione da parte della Giunta regionale del provvedimento, da lui proposto, che assegna a 4 Comuni della montagna friulana la somma complessiva di 395 mila euro per la realizzazione delle opere di difesa da fenomeni franosi e dalla caduta di massi.
Si tratta del trasferimento dei fondi necessari dalla Regione alle amministrazioni civiche per la realizzazione di opere di rilevanza comunale e di un intervento in delegazione amministrativa inter soggettiva.
In particolare, ai Comuni di Vito D’Asio e Sappada andranno rispettivamente 115 mila e 140 mila euro, per la realizzazione di opere di difesa da fenomeni franosi. Al Comune di Chiusaforte sarà trasferita la somma di 100 mila euro, a integrazione dello stanziamento già assegnato per un intervento di difesa da caduta massi a Sella Nevea. Altri 40 mila euro andranno al Comune di Forni Avoltri, per un servizio di monitoraggio a Sigilletto (nella foto).