CarniaTerritorio

Per i 50 anni dello Scatolificio 4S una donazione da 150.000 euro all’Ospedale di Tolmezzo

Mario Gollino, presidente del Gruppo Ondulati ed Imballaggi del Friuli, ha voluto festeggiare con un bel gesto di solidarietà il prestigioso anniversario dei 50 anni dello Scatolificio 4S, l’azienda che ha dato vita poi al Gruppo attuale. Una donazione che consente all’Ospedale di Tolmezzo di disporre di nuovi macchinari, nello specifico un ecografo multifunzionale destinato alla Medicina D’Urgenza, un densitometro osseo Hologic destinato alla Medicina e alla Radiologia e una quota importante di fondi da destinare all’aggiornamento del personale dell’Oncologia.

La donazione assume un valore totale di circa 150 mila euro e il direttore dell’Oncologia dell’Ospedale di Tolmezzo, Enrico Vigevani, intende rivolgere il proprio ringraziamento, non essendo possibile celebrare con una cerimonia vista la situazione di emergenza.
“L’attuale emergenza epidemiologica non ci consente, come avremmo voluto, di condividere di persona il nostro ringraziamento – dice il dottor Vigevani -. Queste mie parole sono condivise da tutto il personale infermieristico e medico che lavora in Oncologia e negli altri reparti e servizi dell’Ospedale di Tolmezzo. Desidero esprimere la nostra gratitudine al presidente e all’intero cda di Ondulati ed Imballaggi del Friuli per il gesto di solidarietà manifestato nei confronti dell’Oncologia e di tutto l’Ospedale di Tolmezzo nell’occasione di una ricorrenza così significativa come lo è questo anniversario. Aver donato un densitometro osseo ed un ecografo ed inoltre aver messo a disposizione dell’Oncologia una quota importante di fondi sia per arricchire di ulteriori predisposizioni ed applicazioni le nuove strumentazioni sia per consentire al personale dell’Oncologia un adeguato aggiornamento per la sempre più rapida evoluzione delle conoscenze in campo oncologico ed anche delle necessità di aggiornamento dovute all’attuale pandemia dimostra una straordinaria generosità e grandezza d’animo nei confronti degli operatori e delle persone che affrontano un percorso di cura nell’Ospedale di Tolmezzo. Negli anni – prosegue il dott. Vigevani – ci siamo illusi che la medicina fosse una tecnica, una somma di procedure e di nozioni, tutte descritte nei testi delle riviste scientifiche. Ma in questi mesi abbiamo riscoperto che non è così perché senza il contatto umano, senza empatia, possiamo curare una malattia, ma non una persona. Vogliamo pertanto esprimere al presidente e ai suoi collaboratori anche la nostra stima ed il nostro apprezzamento perché negli anni abbiamo imparato che proprio nella sofferenza della malattia e nelle situazioni di difficoltà, come quella attuale, emerge e si riconosce il vero valore delle persone e delle azioni che compiono”.

Il Direttore Generale dell’ASUFC, Massimo Braganti aggiunge: “Desidero ringraziare il presidente Mario Gollino e i suoi collaboratori per il gesto straordinario di donare strumentazione di altissimo livello e una quota che i professionisti potranno utilizzare per l’aggiornamento, aspetto fondamentale in questo periodo storico di continua evoluzione scientifica. Le realtà territoriali sono un supporto fondamentale agli Ospedali centrali, non solo nell’emergenza ma nel quotidiano dell’attività sanitaria e Tolmezzo è uno di questi esempi con i suoi professionisti e il ruolo di riferimento per la montagna friulana. Il traguardo del 50° anniversario per un’Azienda è un risultato che deve rendere orgoglioso tutto il gruppo di Ondulati ed Imballaggi del Friuli, a cui dico ancora grazie per quanto fatto”.

“Il Gruppo Ondulati ed Imballaggi del Friuli ha avuto il privilegio di raggiungere un importante obiettivo di crescita e di longevità – afferma Mario Gollino. Contestualmente, ha voluto anche raccogliere l’opportunità di onorare il territorio friulano con un aiuto concreto verso ambiti che, mai come ora, hanno bisogno di sostegno e, tra questi, figura certamente l’Ospedale di Tolmezzo. Se l’emergenza sanitaria ci ha costretti a rimandare i festeggiamenti di rito, non abbiamo certamente rinunciato a far sentire la nostra vicinanza al dott. Vigevani e alla sua equipe”.