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Mazzolini: «Marsilio punta soltanto a dividere la montagna friulana»

«Marsilio, con i suoi continui attacchi, punta soltanto a dividere la montagna e ad alimentare acredini. È una vergogna, perché proprio lui da 10 anni non “mette un chiodo” né per la Carnia, né per il Tarvisiano. L’attuale governo del Fvg, invece, lavora per tutti e sono i numeri a dimostrarlo».

Lo dice Stefano Mazzolini (Lega), vicepresidente del Consiglio regionale Fvg, dopo l’attacco dell’esponente del Pd Enzo Marsilio, che accusa la Giunta Fedriga di preferire il territorio tarvisiano a quello carnico nello stanziamento di risorse.

Mazzolini intende smentire Marsilio con le cifre. «Per quanto riguarda il comparto dell’animazione – chiarisce il vicepresidente -, nell’ultimo anno sono stati destinati 81.000 euro alla Carnia e 55.000 al Tarvisiano. La forbice si allarga ancor di più considerando l’ultimo triennio: per progetti turistici mirati, alla Carnia sono andati 1 milione e 300 mila euro, a Valcanale e Canal del Ferro 722.500».

L’esponente leghista ricorda come «la Regione Fvg sostenga il “No Borders Music Festival” nel Tarvisiano, ma anche moltissimi appuntamenti in Carnia, dal Giro d’Italia alla mostra di Illegio, l’evento Carniarmonie o il sostegno per gli Ski Bus. Abbiamo distribuito risorse in modo più che proporzionale al territorio»

Riscontri, quindi, che secondo Mazzolini contraddicono la tesi di Marsilio, «il quale dovrebbe pensare invece alla sua incapacità di governare. Oltre a non aver fatto nulla, se non per pochi, ha lasciato anche un debito di 500.000 euro per il fallimento del Consorzio Carnia Welcome, da lui fortemente voluto e gestito».

Mazzolini ricorda, inoltre, anche alcune cifre legate allo sci: «Per l’ampliamento del demanio sciabile, parcheggi e altre opere, a Tarvisio sono stati destinati 5 milioni, allo Zoncolan sono stati destinati 9 e a Forni di Sopra 4,5. Eppure – incalza – non c’è stata nessuna levata di scudi tra queste comunità, né alcuno ha strumentalizzato la ripartizione perchè legata a scelte tecniche di necessità. E in tutto questo, potrei anche ricordare altri interventi, dai ponti alle piste ciclabili e non soltanto».

Mazzolini dice dunque “basta” alle divisioni volute dal Pd: «Stiamo lavorando per tutta la montagna, uniti verso il futuro. La maggioranza, che rappresento come vicepresidente del Consiglio regionale, è coesa e il presidente Massimiliano Fedriga ha molto a cuore questa parte di territorio. Non ci sono “campanili”, come vorrebbe forse Marsilio, ma per fortuna ormai lo conoscono tutti. Si dovrebbe vergognare per il suo modo di operare fatto di mistificazione della realtà, si dovrebbe dimettere da consigliere e far subentrare qualcuno di più equilibrato, che abbia davvero a cuore l’intera montagna – conclude Mazzzolini -. Ne gioverebbero tutti a livello di idee e impegno».