Il sindaco di Tarvisio Zanette: «Per gli impianti sciistici serve una misura unica concordata in Europa»
“Il Governo sembrerebbe confermare la linea dura con il mantenimento delle attuali limitazioni, compresa la definizione a tre colori dei territori, almeno fino a metà gennaio. L’intenzione dello stesso è quella di non allentare nessun vincolo fino al 15 gennaio prossimo. Nel caso rimanessimo zona arancione, condividendo le parole del Governatore della Regione FVG Massimiliano Fedriga, ci auguriamo non solo che vengano assicurati ristori chiari e sostanziosi alle attività turistiche stagionali e a tutte le attività economiche, ma anche che venga predisposto un serio piano d’azione per il futuro, dato che da tempo si sta navigando a vista”.
Lo dice il sindaco di Tarvisio Renzo Zanette, che aggiunge: “Per quanto riguarda gli impianti sciistici, serve una misura unica concordata in Europa.
Se l’Italia chiudesse gli impianti e Carinzia e Slovenia, che dal punto sanitario stanno peggio di noi, li mantenessero aperti, sarebbe una doppia beffa.
Il rischio è di mettere in grande difficoltà la nostra economia, già provata da questi mesi di chiusure, e nello stesso tempo di importare nuovi contagi nelle nostre comunità. Se ci deve essere una chiusura, sia chiusura per tutti – prosegue Zanerre -, con i ristori però che devono essere molto consistenti e per tutti, perchè si rischia mettere in grande difficoltà un settore produttivo, come quello di Tarvisio, uno tra i più importanti della Regione, visto che parliamo di oltre 500 partite Iva tra strutture ricettive, scuole di sci, guide naturalistiche, ristoranti-pizzerie, attività commerciali, senza dimenticare gli addetti stagionali che lavorano nelle attività economiche e presso gli impianti sciistici e che rimarranno a casa”.
“L’Amministrazione Comunale di Tarvisio, in un anno così difficile, ha sostenuto le partite Iva in maniera importante – conclude il sindaco tarvisiano -. Non mancherà di fare la propria parte anche in futuro, nel momento in cui l’emergenza sanitaria dovesse permanere ancora per lungo tempo”.