Nelle domeniche d’Avvento un itinerario alla scoperta di opere e libri preziosi custoditi a Gemona
“In un momento così difficile, anche per il nostro animo, in cui non è nemmeno possibile accedere a musei, archivi e biblioteche per regalarci un po’ di quel sollievo che la cultura e la bellezza sanno dare, abbiamo pensato a un piccolo dono simbolico in grado di raggiungere tutti attraverso i principali social network”.
Lo afferma l’assessore alla cultura del Comune di Gemona Flavia Virilli, che aggiunge: “Ogni domenica d’Avvento e in occasione dell’Epifania, tutti coloro che lo vorranno saranno condotti in un itinerario “ideale e virtuale” alla scoperta di opere e libri particolarmente preziosi, custoditi a Gemona all’interno della sezione storica e antica della Biblioteca e dell’Archivio Comunale, nel Museo Civico di Palazzo Elti, nella pinacoteca del Santuario di Sant’Antonio, presso il Museo della Pieve o che si potranno ammirare, quando sarà nuovamente concesso, nella prossima esposizione che sarà ospitata dalle ex-carceri del nostro Castello”.
L’iniziativa “Gemona Adventum” ha preso il via la scorsa domenica con un quadro avvolto dal mistero: un’annunciazione settecentesca, ospitata al museo “Renato Raffaelli” (la pinacoteca del Santuario antoniano) che riporta una dicitura enigmatica che nessuno è ancora riuscito a interpretare.
A seguire, in tutte le domeniche d’Avvento, un post dedicato a ciascuno dei tesori selezionati che verranno svelati in un percorso attraverso i luoghi più significativi della cittadina, che ha saputo custodirne il valore nei secoli.
“È un benaugurante invito al viaggio – conclude l’assessore Virilli – che, da virtuale, si auspica diventi reale non appena le porte dei musei riapriranno ma, nel frattempo, anche un appuntamento con l’arte e la cultura che ci terrà compagnia durante il periodo natalizio, culminando con un “omaggio” finale in occasione dell’Epifania, festività dal grande significato simbolico per tutta la comunità gemonese e non solo”.