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Pioggia di medaglie per la Ginnastica Gemonese alle finali nazionali di Rimini

Dal 3 all’8 dicembre la Fiera di Rimini ha ospitato le finali nazionali dei Campionati agonistici Silver. La Ginnastica Gemonese ha partecipato con 13 atleti e atlete, ottenendo ottimi risultati, con 6 ori, 5 argenti e 4 bronzi.

Dal settore maschile è arrivata una cascata di medaglie: nel torneo individuale LB, Luca Giusto (10 anni ) è campione nazionale e Giosuè Gubiani (9 anni) lo segue al secondo posto.

Nel livello successivo, LC, è Cristian Ippoliti (14 anni) a guadagnare una medaglia di bronzo, come del resto Nicholas Goi (13 anni) nel livello più alto per la categoria allievi, LD.

Nel Torneo LE, il più alto livello per gli Junior e Senior, Enrico Gortan (16 anni) portare a casa 3 medaglie d’oro nelle specialità del corpo libero, delle parallele e del volteggio.

Christian Stefanutti (14 anni) conquista 2 ori a corpo libero e parallele e un argento al volteggio. Infine Alan Guzzo (14 anni), che ottiene due medaglie d’argento, a corpo libero e parallele, e 2 di bronzo, ad anelli e sbarra.

Guzzo, Stefanutti, Ippoliti e Gortan hanno anche partecipato al Campionato di squadra di Serie D LC e si sono proclamati vicecampioni d’Italia.

Anche dal settore femminile ci sono stati dei buoni risultati. Anna Giusto (13 anni) nella gara di qualificazione si è piazzata al ottavo posto, guadagnandosi la finale nel Campionato Individuale LC. Da segnalare anche l’undicesima posizione di Katia Scruzzi (11 anni) e Sofia Adami (18); entrambe hanno mancato la finale per solo una posizione nel Torneo Individuale LD.

L’allenatore della maschile David Placereani e le allenatrici della femminile Sara Giordano e Sofia Minisini sono davvero soddisfatti dei risultati ottenuti. “È stato un anno molto travagliato ed eravamo incerti fino all’ultimo se partecipare all’evento – dice Placereani -. Per fortuna è andato tutto bene e i risultati non sono mancati”.
Un po’ diversa la sistemazione per le ragazze, che hanno lottato fino all’ultimo per partecipare anche con le gare di squadra, ma alcune atlete sono dovute rimanere a casa perché in quarantena. “Siamo comunque soddisfatte – dicono le due allenatrici – e ci auguriamo che il prossimo anno la situazione sia in miglioramento e tutto torni presto alla normalità”.