A Gemona un piano delle opere pubbliche da 15 milioni di euro in tre anni
“Dalla fase della programmazione si sta completando quella della progettazione per dare successivo avvio all’esecuzione delle opere, garantendo ai nostri cittadini una città completamente riqualificata e pronta a nuove sfide.”
Ad intervenire sono il sindaco di Gemona Roberto Revelant ed il vicesindaco Loris Cargnelutti, che anticipano il piano delle opere pubbliche approvato dalla giunta comunale nei giorni scorsi.
Tra le opere previste nel 2021 segnaliamo: 2.117.240 euro per il completamento della ricostruzione del Castello (risalita meccanizzata e Torate), 630.000 euro per la costruzione di due palestre, 530.000 uero per l’acquisto e L’adeguamento di un fabbricato esistente per l’allestimento di un centro di riuso, 350.000 euro per il Project impianti di pubblica illuminazionee dei sistemi di smart city, 150.000 euro peril recupero dell’ambito ex Convento Sella Sant’Agnese, 576.000 euro per la realizzazione della pista ciclabile Gemona del Friuli – Artegna da realizzare nell’ambito dei tronchi della ReCIR di attraversamento urbano – FVG 3, 391.500 euro per i lavori di ampliamento del Centro di Raccolta Rifiuti, 555.697 euro per i lavori di messa in sicurezza della sede Municipale (Palazzo Uffici, secondo lotto), un milione per i lavori di miglioramento sismico e adeguamento alle norme di sicurezza antincendio da realizzare presso il C.S.R.E., 270.000 euro per i lavori di ristrutturazione viaria della via Armentaressa con la realizzazione di una nuova pista ciclabile, 100.000 euro per i lavori di sistemazione della viabilità di accesso alla scuola materna di via Cappuccini, 210.000 euro per la realizzazione di un tratto di viabilità forestale in località Scugelars e val Moeda, 420.000 euro per la realizzazione di una nuova centrale a biomasse ed annessa rete di teleriscaldamento a servizio delle due palestre del centro scolastico e sportivo di via Praviolai, 100.000 euro per la ristrutturazione della sede comunale Protezione Civile (2° lotto), 180.000 euro per i lavori di sistemazione di via Chiamparis con la realizzazione di una pista ciclabile, 200.000 euro per il completamento della costruzione di un centro sportivo con due palestre, 260.480 euro per i lavori di realizzazione di un centro di aggregazione giovanile, 200.000 euro per il recupero della Roggia dei Mulini come sistema lineare integrato di natura, spazi aperti pubblici e percorsi ciclabili: un dispositivo di lettura dei paesaggi della piana gemonese, 100.000 euro per la rotatoria fra la via Dante e via Roma, altri 100.000 euro per lavori di sistemazione della viabilità di accesso alla scuola materna di via Cappuccini.
“Dall’inizio legislatura abbiamo sempre voluto dare concretezza alle nostre azioni, ed il piano delle opere pubbliche del triennio interesserà lavori per circa 15 milioni di euro, tutti coperti da opportuno finanziamento – dice Revelant -. L’attenzione che, assieme alla giunta e la maggioranza, abbiamo voluto sviluppare è rivolta in maniera trasversale a rafforzare tutti i pilastri della nostra comunità che vanno dal sociale alle scuole, dalla viabilità al completamento del Castello, dall’ambiente alle politiche energetiche, dall’innovazione tecnologica alla sicurezza, il tutto grazie ad uno straordinario lavoro che ci ha accompagnati in questi intensi mesi di attività tra gli uffici comunali, i progettisti e l’Amministrazione comunale in piena sinergia con la Regione”.
“Siamo a metà legislatura e l’ambizioso obiettivo che ci poniamo ora è quello avviare tutte le opere e di riuscire a portarne a compimento il maggior numero entro la fine del nostro mandato – prosegue il sindaco -. Se così sarà, Gemona avrà un nuovo volto, di una Città moderna ed attrattiva, con un’elevata qualità della vita beneficiando di un’offerta importante. Alle numerose opere che contribuiranno contestualmente a rilanciare l’economia dopo un 2020 di grosse difficoltà, si affiancherà una promozione della Città che punterà sulle nostre eccellenze culturali, del paesaggio e dello sport a sostegno del comparto produttivo e del tessuto socio economico locale”.
“La Città che cerchiamo di costruire – conclude Revelant – sarà a misura di famiglia, luogo da scegliere per la propria residenza ma anche per trascorrere il tempo libero, grazie alla posizione strategica ed agli agevoli collegamenti infrastrutturali, ed ovviamente luogo ove insediare o avviare le proprie attività anche grazie alla disponibilità di spazi e soprattutto di connettività ultraveloce attraverso la banda ultralarga. Lavoreremo sodo perché tutto ciò si concretizzi nel minor tempo possibile e siamo certi che con una Comunità unita potremo costruire un futuro all’altezza della nostra storia raggiungendo obiettivi straordinari”.
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