Covid: in FVG 289 nuovi contagi su 3.296 tamponi (8,8%)
Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 289 nuovi contagi su 3.296 tamponi (pari al 8,8%), di cui 1085 test rapidi antigenici. I decessi registrati sono 19, a cui si aggiunge una morte pregressa afferente al 1 gennaio. I ricoveri nelle terapie intensive scendono a 61 mentre quelli in altri reparti sono 658.
Le persone risultate positive al virus in regione dall’inizio della pandemia sono in tutto 53.432. I decessi complessivamente ammontano a 1.707, con la seguente suddivisione territoriale: 457 a Trieste, 779 a Udine, 365 a Pordenone e 106 a Gorizia. I totalmente guariti aumentano a 36.983, i clinicamente guariti salgono a 962, mentre le persone in isolamento sono 10.930.
Nel dettaglio dei dati odierni, nel settore delle residenze per anziani sono stati rilevati 8 casi di positività tra le persone ospitate nelle strutture regionali, mentre gli operatori sanitari risultati contagiati all’interno delle stesse strutture sono in totale 10.
Sul fronte del Sistema sanitario regionale (Ssr) da registrare nell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale le positività al Covid di cinque infermieri e un amministrativo; nell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina di due infermieri, un medico e due Oss; nell’Azienda sanitaria Friuli Occidentale di un un addetto all’assistenza.
Intanto l’ampliamento di posti letto Covid sono allo studio per garantire l’eventuale aumento della domanda di ricoveri attraverso una manovra ospedaliera che preveda almeno il 10% di posti in più rispetto agli attuali da dedicare al trattamento dei pazienti Covid-19.
E’ emerso oggi nella sede della Protezione Civile del Fvg durante la riunione dei direttori generali e sanitari delle Aziende a cui ha partecipato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, e nella quale è stato analizzato l’andamento della situazione pandemica.
“E’ in fase di valutazione – ha detto Riccardi – un aumento dei posti letto in alcune strutture per far fronte ad un contagio che non decresce in maniera significativa”.
“Serve una visione complessiva che tenga conto di una situazione in cui non assistiamo ad un calo importante dei contagi” ha precisato Riccardi rimarcando come le manovre sugli ospedali siano necessarie.
MOVIMENTO 5 STELLE “La Giunta spieghi perché il Friuli Venezia Giulia è tra le regioni con il dato di mortalità più alta in Italia”. Lo chiede il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai. “L’ultimo rapporto dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica del Sacro Cuore afferma che in Fvg il tasso di ‘mortalità grezza’ (numero di pazienti deceduti rispetto alla popolazione di riferimento) è quasi quintuplicato, passando da 13,95 del periodo 17 ottobre – 15 novembre a 62,16 del periodo 16 novembre – 15 dicembre. A livello nazionale il tasso è passato da 14,53 a 33,40”.
“Invece di ascoltare ormai da giorni gli esponenti della Giunta e dei partiti di centrodestra vantarsi per il consenso attribuito dall’indagine Ipsos – sottolinea Ussai -, sarebbe interessante capire le cause di questi dati così preoccupanti. Ma siamo abituati ad ascoltare, da parte di Fedriga, Riccardi e soci, soltanto i numeri che fanno comodo”.
“Ci piacerebbe anche sapere cosa ne pensano i professionisti e gli operatori della sanità rispetto alla gestione della pandemia, ma purtroppo su di loro è piombata la censura del vicepresidente e assessore alla Salute – ricorda il consigliere M5S -. Speriamo di poter ascoltare al più presto i loro rappresentanti, in quell’audizione che le forze di opposizione hanno chiesto già da tempo ma di cui ancora non si ha notizia”.