Recuperati due escursionisti bloccati sopra salti rocciosi a Valbruna
Due escursionisti del 1999 di Gorizia e Aiello del Friuli hanno chiesto aiuto al NUE112 poco prima delle 17.30. Stavano rientrando lungo il sentiero CAI 607 che in alcuni tratti segue lo stesso tracciato della strada forestale che collega malga Rauna e Cappella Zita all’abitato di Valbruna quando, a circa cento metri di dislivello dalla stessa località, ad una altitudine di poco più di 900 metri, non sono più riusciti a proseguire. I due giovani infatti, nel tentativo di tagliare un tornante della forestale si sono trovati bloccati sopra dei salti di roccia in un tratto molto esposto dal quale non riuscivano più a proseguire in nessuna direzione, né in salita né in discesa.
Dieci tecnici della stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino e Speleologico si sono attivati per cercarli, seguiti anche dai Vigili del Fuoco locali e di Tolmezzo e dai soccorritori della Guardia di Finanza.
I ragazzi sono stati individuati abbastanza velocemente grazie alla posizione fornita dalla centrale operativa e grazie alla luce delle torce frontali che i due dispersi avevano con sé ma le operazioni di recupero sono state delicate. I soccorritori, che si sono mossi con gli sci da alpinismo, hanno dovuto usare delle corde per recuperarli e svolgere le manovre in piena sicurezza. Prima si sono calati con gli stessi sci nel bosco, fin dove è stato possibile, per una trentina di metri e poi li hanno raggiunti con una calata di altrettanti metri.
Una volta confortati e assicurati alla corda i ragazzi – che erano in due punti diversi uno dall’altro – i soccorritori li hanno recuperati nuovamente a livello strada. I due giovani stanno bene anche se erano molto infreddoliti e alquanto spaventati e sono stati visitati ugualmente dal personale dell’ambulanza giunta a supporto al campo base da Tarvisio.
Le operazioni si sono concluse intorno alle 20.30.