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Un tunnel paravalanghe in cemento e pietra sulla strada del lago di Cave del Predil

I consiglieri comunali di FdI-Vivi Tarvisio Franco Baritussio e Isabella Ronsini hanno depositato un’interpellanza in seguito all’ennesima slavina che ha interessato la strada che collega la frazione di Cave del Predil, appena sopra il lago, a Sella Nevea.

“Chiediamo al sindaco Zanette se non sia il caso di valutare la fattibilità di un tunnel paravalanghe in cemento e pietra, per sostituire le reti paravalanghe attualmente esistenti, in concerto anche con il Comune di Chiusaforte e l’ente proprietario della strada, ovvero FVG Strade – affermano gli esponenti della minoranza di Tarvisio -. Esempi di strutture di questo genere, che risolvono in maniera quasi definitiva la problematica ed evitano la continua sospensione della viabilità, diminuendo notevolmente il disagio arrecato ai fruitori della strada e azzerando quasi completamente il pericolo derivante dalla discesa di una valanga o di una frana durante il passaggio di mezzi, le troviamo distribuite un po su tutto l’arco alpino, a partire dalla vicina Carnia. Un altro esempio è il tunnel realizzato a passo Fedaia, tra il Trentino e il Veneto (nella foto)“.

“Sarebbe probabilmente la soluzione definitiva ad un problema che si è dimostrato di difficile e costosa gestione, con risultati che spesso non rispecchiano l’impegno profuso nei lavori eseguiti”, concludono Baritussio e Ronsini.