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Confcommercio Federalberghi chiede una firma per salvare le imprese del turismo

Un appello importante quello di Federalberghi nazionale. Lo comunica la presidente provinciale di Confcommercio Federalberghi Paola Schneider dopo che l’assemblea generale ha approvato una petizione rivolta al Governo «per sollecitarlo a intervenire con urgenza a tutela delle imprese e dei lavoratori del turismo prima che sia troppo tardi».
Come ha spiegato il presidente nazionale Bernabò Bocca, fa sapere Schneider, «il nostro settore chiede ristori efficaci, interventi sulla liquidità (proroga delle rate dei mutui e concessione di prestiti ventennali), esonero per il 2021 dal pagamento delle imposte, sostegno alle imprese in affitto per il pagamento del canone di locazione, riduzione dell’aliquota Iva al 5% in analogia con quanto avvenuto in altri Paesi europei, sgravi contributivi per le imprese che richiamano in servizio il personale e sostegno al reddito per i lavoratori che rimangono disoccupati o sospesi».

Anche singoli imprenditori, lavoratori e cittadini possono aggiungere la propria firma, sottoscrivendo la petizione online sulla piattaforma change.org all’indirizzo www.change.org/salviamo-le-imprese-e-i-lavoratori-del-turismo.