Maltempo: 20 persone soccorse a Montenars; smottamenti e allagamenti in tutto il Friuli
Alle ore 14.50 di oggi, la squadra del distaccamento dei Vigili del fuoco di Gemona è intervenuta in soccorso di circa 20 persone bloccate presso un agriturismo in Borgo Isola a Montenars. L’intervento dei Vigili del Fuoco si è reso necessario a causa dell’innalzamento dell’acqua che ha reso impraticabile un guado presente sulla strada che porta all’agriturismo. I Vigili del fuoco, intervenuti anche con personale SFA (Soccorritori Fluviali Alluvionali), dopo aver constatato l’impossibilità di far impegnare in sicurezza il guado alle vetture dei clienti dell’attività agrituristica ha scortato persone ed autovetture lungo una strada forestale riportandole incolumi e in completa sicurezza sulla strada principale.
VIABILITA’
Si riportano di seguito i principali aggiornamenti relativi alla viabilità regionale:
CHIUSE al traffico:
• SR UD 110 “di Passo Pramollo”
• tratto in guado su SR PN 27 km 11+500/13+500 (Rauscedo);
• tratto in guado su SR PN 51 km 4+000/5+800 (Cordenons – Murlis).
• SR UD 73 “DEL LUMIEI” dal km 0+800 al km 9+250 (in Comune di Ampezzo) dalle 18.30 alle 6.30 del giorno successivo, per pericolo valanghe;
Altre segnalazioni:
– smottamento e caduta massi al Km 15 della SR 76 della val Raccolana tra Chiusaforte e Sella Nevea.
– piccola valanga che ha interessato la SS 52 bis in prossimità del Passo di Monte Croce carnico.
SITUAZIONE FIUMI E INVASI
Situazione in monitoraggio. Superato, lungo l’asta del Tagliamento, il livello di guardia a Venzone. Aperto servizio di piena del fiume Tagliamento, tratta di competenza statale.
ATTIVITÀ DEL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE
Segnalati allagamenti di strade a Mereto di Tomba, San Daniele del Friuli, Gemona del Friuli, esondazione a Tarvisio del rio Casarenza, allagamenti scantinati a Cassacco-loc. Martinazzo, caduta alberi ad Arta terme, dissesto a Socchieve.
VOLONTARIATO
Sono stati operativi per interventi e monitoraggio del territorio 48 volontari di Protezione civile di 15 comuni.
SITUAZIONE
Una profonda saccatura sul Mediterraneo occidentale ha richiamato un forte afflusso di correnti meridionali umide che sulla nostra regione ha iniziato ad intensificarsi durante la notte quando sono iniziate le prime precipitazioni sulla fascia prealpina. Durante tutta la mattinata ed il pomeriggio le piogge hanno continuato ad insistere soprattutto sulla fascia dell’alta pianura e delle Prealpi. I quantitativi complessivi fino alle 18.00 sono stati di 10-15 mm sulla costa, 20-40 sulla media/bassa pianura, 40-80 mm sull’alta pianura e fascia pedemontana, fino a 110 mm sulle Prealpi Carniche centrali, fino a 160 mm sulle Prealpi Giulie, da 40 a 80 mm sulle Alpi. I valori più alti a Bordano (quasi 180 mm). Vento forte da sud est ha interessato la costa (fino a 60 km/h) e la montagna (oltre i 100 km/h sulle Prealpi). La quota neve inizialmente sui 1800 metri si è progressivamente abbassata nel corso del pomeriggio fino a 1200 m nelle zone più interne mantenendo però caratteristiche di neve bagnata e pesante.
EVOLUZIONE
In queste ore il fronte freddo si va spostando verso nord-est, prima di mezzanotte entrerà in Slovenia e poi le precipitazioni si attenueranno. Il flusso umido manterrà tuttavia precipitazioni residue anche nel corso della notte fino a domattina (30-60 mm sulle Prealpi). Con l’arrivo dell’aria fredda in quota sarà possibile anche qualche rovescio temporalesco. Nella mattinata di domani la formazione di una depressione sul Triveneto provocherà qualche rovescio sparso con neve fino a 800-1000 metri circa.