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Nonostante il Covid crescono le donazioni al Centro trasfusionale di Gemona

Tempo di bilanci per il centro di raccolta sangue di Gemona. Nonostante la pandemia ancora in corso, sono stati ottenuti risultati più che soddifacenti, registrando a fine 2020 un incremento del 26,18%, con 776 donazioni (di cui 61 plasmaferesi), 161 in più rispetto al 2019.
In un anno difficile, quello di Gemona è risultato infatti l’unico centro di raccolta della provincia ad aver chiuso positivamente, assieme all’autoemoteca presente nelle varie località del territorio. Tale incremento, dovuto ad un lavoro costante di programmazione, collaborazione e prenotazione svolto dalla locale sezione e dai direttivi delle sezioni limitrofe, ha permesso al centro, dopo alcuni anni di assenza, di riaprire in forma sperimentale le donazioni di plasmaferesi a partire dagli ultimi mesi del 2020, ogni ultimo mercoledì del mese, e di progettare altre date per il primo semestre del 2021.

Anche la sezione Afds di Gemona continua a crescere e conta ora 893 iscritti: nello specifico 515 donatori attivi, di cui 61 nuovi donatori, per un totale di 699 donazioni (106 in più rispetto al 2019), di cui 168 plasmaferesi, ed un incremento del 17,88%

A favorire tutto ciò, l’impegno collaborativo del Direttivo della sezione, che si è occupato dell’accoglienza dei donatori, coadiuvato dalla professionalità del personale sanitario della locale Azienda Sanitaria. Dalla sezione gemonese un ringraziamento particolare viene inoltre rivolto “all’Afds Provinciale, al personale sanitario del Centro Trasfusionale di Udine, all’Amministrazione Comunale e a quanti hanno sostenuto e creduto a questo progetto. Gli adeguati spazi per poter donare in sicurezza rispettando il distanziamento antiCovid, l’accoglienza, la disponibilità del personale sanitario ma, soprattutto la generosità e la sensibilità dei donatori, hanno fatto il resto”.

“Ci auguriamo di continuare a progredire puntando ad avvicinare il più possibile le giovani generazioni al dono, riprendendo non appena la situazione lo permetterà, l’attività di sensibilizzazione nelle scuole, con un occhio di riguardo agli Istituti Superiori, promuovendo la solidarietà e l’altruismo che sono alla base del nostro operare a sostegno degli ammalati per favorire una responsabile crescita sociale”, conclude il Direttivo della sezione Afds di Gemona.