La Casa di riposo di Paluzza aderisce all’edizione 2021 di “M’illumino di Meno”
La Cooperativa sociale Itaca aderisce anche quest’anno con i propri servizi, e in stretta collaborazione con gli enti locali di riferimento, a M’illumino di Meno la Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata nel 2005 da Caterpillar e Radio2. L’edizione 2021, prevista venerdì 26 marzo, è dedicata al “Salto di specie”, l’evoluzione ecologica nel nostro modo di vivere che dobbiamo assolutamente fare per uscire migliori dalla pandemia. L’invito di M’illumino di Meno raccolto da Itaca è raccontare i piccoli e grandi Salti di specie attraverso la lente dei propri servizi, a seguire quelli che hanno aderito. Molte attività sono già partite, altre lo faranno a breve.
All’iniziativa aderisce anche la Casa di Riposo “Matteo Brunetti” di Paluzza. Ecco le motivazioni nella nota che riceviamo e pubblichiamo.
“L’Asp Covil Matteo Brunetti di Paluzza racconterà il proprio impegno o balzo in avanti verso la rivalutazione degli spazi esterni alla struttura, attraverso l’allestimento di un vero e proprio “Giardino dei sensi”. Si tratta di un percorso sensoriale che guida i nostri anziani residenti verso le bellezze del nostro orto. Il 26 marzo continueremo il nostro cammino portando all’interno della casa di riposo i profumi delle piante officinali.
Come di consuetudine, la Casa di riposo di Paluzza partecipa con entusiasmo a “M’illumino di Meno”. Quasi un anno fa, il Covid-19 ci ha colpiti duramente, costringendo i residenti a rimanere isolati nelle loro camere per lungo tempo, senza la possibilità di stare in compagnia, di vedere i propri familiari e di uscire per respirare l’aria fresca della montagna.
Abbiamo visto la primavera passare come un soffio, dalla finestra della nostra camera, privandoci dei suoi profumi, dei suoi colori, dei suoi odori. Il Covid-19 non ci ha soltanto rubato gli affetti personali, ma ha anche annullato la percezione dei sensi, lasciandoci come unico contatto con l’esterno i nostri occhi, che scrutavano sconcertati questa situazione così strana. Superata l’emergenza, è ritornata l’occasione per uscire e respirare quell’aria fresca tanto attesa, ritrovando così vecchie amicizie, abitudini e quella “normalità” che prima davamo per scontata. Durante le nostre lunghe passeggiate in cortile, abbiamo allestito piano piano, con l’aiuto degli operatori e degli anziani, un vero e proprio percorso sensoriale che ha guidato i residenti fra le bellezze del nostro giardino. Gli occhi finalmente vedevano oltre quella finestra, inebriati dai profumi, dagli odori e dai sapori.
Gli anziani hanno accolto questa iniziativa con entusiasmo, andando a raccogliere fiori, frutti ed erbe aromatiche. Con il maturarsi delle mele e dell’uva abbiamo organizzato la “Festa del raccolto” dove, in collaborazione con i diversi servizi che operano nella struttura, la frutta è arrivata direttamente sulle nostre tavole. L’inverno ha portato una spessa coltre di neve su tutta la montagna e sul nostro giardino, che si è addormentato in attesa di svegliarsi, più avanti, con l’arrivo delle tiepide giornate di primavera.
Il 26 marzo continueremo il nostro cammino sensoriale, portando all’interno della Casa di riposo quei profumi, odori e sapori che a causa del Covid avevamo perso e che vogliamo tenere stretti a noi”.