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Nasce Next Generation F&VG, la rete che si propone di sfidare la politica sulle idee

Nasce Next Generation F&VG, la rete che vuole portare i giovani e le loro necessità al centro del dibattito politico regionale dando vita ad uno spazio aperto di discussione e di confronto per immaginare proposte concrete e percorribili cui dare gambe. I suoi ideatori – giovani e giovanissimi che condividono la passione per il proprio territorio e la volontà di costruire il loro futuro in Friuli-Venezia Giulia – la presenteranno nel corso di un webinar in diretta streaming che si terrà martedì 30 marzo alle ore 21, sulla pagina Facebook della rete. Sarà anche l’occasione per discutere di un nuovo modello di sviluppo, sostenibile per l’ambiente e la società, attraverso un confronto con Fabrizio Barca, statistico ed economista, già ministro per la Coesione territoriale, e Giovanni Carrosio, sociologo, del “Forum disuguaglianze e diversità”. 

«Il Friuli-Venezia Giulia è la regione con il più alto tasso di emigratorietà all’estero. Ad andarsene – per necessità, alla ricerca di migliori percorsi di vita, di studio o di lavoro – sono per lo più giovani. Una emorragia che richiede l’attenzione immediata della politica regionale – afferma Giacomo Trevisan –. Per questa ragione, abbiamo pensato di lanciare una rete aperta a tutte le giovani e i giovani che sentono il bisogno di far cambiare l’agenda alla politica, mettendo al centro i temi che riteniamo prioritari per il nostro futuro».

«Sfatiamo il mito dei giovani che non vogliono impegnarsi – continua Margherita Cogoi –: c’è una sfiducia generalizzata nella politica e nelle istituzioni, ma c’è anche grande fame di partecipazione. Il nostro obiettivo è fare rete tra singoli, associazioni, esperienze civiche e di cittadinanza attiva giovanili, aprendo uno spazio di discussione per conoscerci, scambiarci idee e buone pratiche, immaginandoci delle proposte per la regione del futuro. Dalle montagne della Carnia al golfo di Trieste, vogliamo avviare un percorso di partecipazione diffuso e radicato nel territorio».

«Assieme a Giovanni Carrosio e Fabrizio Barca del “Forum disuguaglianze e diversità”, domani inizieremo a ragionare assieme sulle iniziative concrete che una buona politica potrebbe attuare per rispondere alla fuga dei giovani. Parleremo di ambiente, lavoro, istruzione e non solo. Accetteremo le domande che arriveranno dal pubblico per parlarne assieme. Vogliamo far crescere la nostra rete, che attualmente è già presente in tutte le province della regione – conclude Aura Zanier –. Per chi volesse partecipare al nostro progetto, le porte sono aperte».