Un nuovo modo di “vedere” Radio Studio Nord
di CRISTIAN COMELLI
Radio Studio Nord ha iniziato a proporre le proprie trasmissioni anche in video nel 2016, inizialmente su YouTube e successivamente su Facebook.
Con il passare del tempo trasmettere video online è diventato sempre più semplice da realizzare ma complicato da legiferare. Le piattaforme che ospitano gli stream hanno stretto accordi con gli autori delle opere musicali, al fine di “proteggere” il diritto d’autore su tali opere, silenziando le parti dei video in cui vengono riprodotte e spesso bloccando l’esecuzione della diretta stessa. Facebook ha concluso un accordo prima con Universal Music, poi con Sony per poter utilizzare le musiche presenti nei loro cataloghi.
Negli ultimi tempi le regole per la tutela del diritto d’autore sono diventate sempre più stringenti, rimanendo sempre più incomprensibili agli occhi di chi, come noi, ha provato a mettersi in pari con tali normative. YouTube e Facebook difettano di un contatto diretto con i loro utilizzatori, che rimangono al buio sia per regolarizzare le trasmissioni della musica sui social, sia nel conoscere quali canzoni sono riproducibili e quali no, se non nel provarle singolarmente in tempi infiniti.
Per risolvere queste problematiche la scelta è caduta prima nell’evitare di proporle sui social, aprendo i microfoni durante le canzoni e facendo quindi sentire il “fuori onda”, ma ciò privava gli ascoltatori della musica.
Una seconda soluzione è stata quella di “sostituire” sui social la canzone che andava in onda in radio, riproducendone una “copyright free”, ma ciò risultava piuttosto incoerente, in quanto spesso si parlava di una canzone ben precisa, mentre poi sul social se ne ascoltava una che non c’entrava nulla con quella di cui si era parlato.
Tutto questo a discapito innanzitutto di quello che è il cuore di una radio, ovvero la musica.
L’impossibilità, quindi, di comprendere queste regole al fine di poter trasmettere anche sui social la musica che regolarmente acquistiamo per la messa in onda in radio, ci ha portati a prendere una decisione che sarà la prima svolta in tal senso, ovvero utilizzare la piattaforma di streaming Twitch, dove le regole sono meno stringenti e soprattutto dove le dirette non vengono interrotte durante la loro esecuzione. Certo, alcune parti vengono successivamente silenziate anche su Twitch, ma il servizio in diretta verrà comunque portato a termine.
Cosa cambia per chi vuole vedere le dirette della radio? Sostanzialmente nulla, perché Twitch permette di visualizzare i contenuti anche se non si è iscritti, dirette comprese. Il nostro canale Twitch è stato inglobato nell’home page di Studio Nord all’indirizzo www.rsn.it, che ormai tutti conoscono. Accedendo all’home page, quindi, si visualizzerà immediatamente il video in diretta con la trasmissione, l’intervista o altro contenuto che diffonderemo.
Prossimo appuntamento oggi, sabato 10 aprile, dalle 20 alle 2 con lo speciale “Back to the ’90s”.
Radio Studio Nord: si sente, si vede, si legge.
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