Vaccino, prime prenotazioni in FVG con la nuova WebApp
“Dalle prime ore di entrata in funzione della WebApp alle 11 di oggi sono state complessivamente 373 le prenotazioni per sottoporsi alla vaccinazione compiute attraverso il nuovo strumento telematico messo a punto dalla Regione”.
A darne comunicazione è il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla salute Riccardo Riccardi.
“Dopo la presentazione ufficiale avvenuta ieri – spiega Riccardi – oggi l’applicazione per mobile e piattaforma web è diventata pienamente operativa e i cittadini del territorio regionale hanno potuto prenotare la propria inoculazione usufruendo di questo nuovo strumento. In poche ore su 4.637 richieste complessive, 373 sono state effettuate avvalendosi della WebApp, dimostrando quindi dimestichezza con l’utilizzo del programma per smartphone, tablet e pc”.
Nel dettaglio dei numeri legati alle prenotazioni nella prima parte della giornata, 2.610 hanno riguardato coloro che hanno una fascia d’età compresa tra i 60 e i 69 anni, di cui 1.051 nel territorio dell’Asfo, 841 in quello dell’Asufc e 718 all’Asugi.
Quindi 549 prenotazioni sono state compiute da coloro che hanno un’età compresa tra i 70 e i 74 anni (225 Asfo, 192 Asufc e 132 Ausgi), 262 nella fascia 75-79 (106 Asfo, 78 Asufc e 78 Asugi), mentre 222 sono state le prenotazioni degli ultraottantenni (50 Asfo, 94 Asufc e 78 Asugi). Per quanto riguarda le altre categorie, le prenotazioni sono state 493 per i soggetti vulnerabili per patologia (143 Asfo, 327 Asufc e 23 Asugi), 391 caregiver e conviventi di soggetti ad alto rischio (66 Asfo, 259 Asufc e 66 Asugi), 95 per gli operatori sanitari (17 Asfo, 70 Asufc e 8 Asugi), 5 per gli ospiti in strutture residenziali (Asugi), 7 di personale scolastico (1 Asfo, 2 Asufc, e 4 Asugi) e infine 3 operatori di servizi pubblici essenziali (1 Asfo, 2 Asufc).
Per quanto riguarda poi le sedi, delle 4.637 prenotazioni, 3.298 sono state compiute presso le farmacie, 596 al call center, 373 online e webapp, 357 ricorrendo agli sportelli delle strutture sanitarie e reparti, 11 alle strutture private e 2 presso i medici di medicina generale.