Covid, il 26 aprile apre il nuovo punto vaccinale di Gemona
Sarà il centro commerciale Le Manifatture, in via Burgi, a ospitare il punto vaccini di Gemona a partire da lunedì 26 aprile
“Ringrazio il vicepresidente regionale Riccardo Riccardi, la Direzione ed i tecnici dell’Azienda Sanitaria per la scelta sul punto vaccinale stabile dell’area pedemontana e dell’Alto Friuli – afferma il sindaco Roberto Revelant -. Un ringraziamento anche alla proprietà del centro commerciale, facente capo al gruppo Intesa San Paolo per aver messo gratuitamente a disposizione i locali, ma anche alla famiglia Fantoni e alla Fantoni S.p.A. per l’immediata disponibilità a donarci l’allestimento dei box per le vaccinazioni, che verranno montati dai nostri straordinari volontari della Protezione Civile nei prossimi giorni”.
Il punto vaccinale sarà attivo nei giorni 26, 27 e 28 aprile, per poi riprendere servizio tutti i giorni dal lunedì al venerdì dal 10 al 28 maggio per 605 vaccinazioni al giorno, e proseguirà con maggior intensità nei mesi a seguire. Sulla possibilità di incrementare ulteriormente la capacità vaccinale molto dipenderà dalla disponibilità di vaccini che lo Stato metterà a disposizione della Regione FVG, ma in ogni caso questo nuovo spazio potrà ospitare anche fino a 1000 vaccinazioni al giorno.
Il nuovo punto vaccinale risulta ben collegato dalla viabilità stradale, dalla rete ferroviaria e dai collegamenti con il trasporto pubblico locale e consentirà un’agevole accessibilità ad un bacino d’utenza significativo e distante anche solo poche decine di chilometri da Gemona.
“A 45 anni dal sisma riteniamo che questo punto vaccinale sia portatore di un nuovo segno di speranza e di ripartenza, uno spazio quello individuato risorto dalle macerie dopo il sisma ed oggi aperto al pubblico, confortevole e climatizzato, che ci indichi anche la nuova strada del ritorno alla normalità – aggiunge Revelant -. Inoltre la disponibilità di un immobile privato eviterà di usufruire di spazi pubblici, consentendo pertanto ai nostri ragazzi, non appena sarà possibile, di potersi riappropriare per le attività ludiche e sportive dei palazzetti e delle palestre dai quali sono stati privati per mesi. Siamo certi – conclude il sindaco – che la campagna vaccinale sarà determinante per riavviare quelle attività economiche, sportive e sociali sospese da mesi, ridando ossigeno a molte famiglie oggi in difficoltà”.
“I riflessi del piano vaccinale – interviene Riccardi – se da una parte contribuiranno a ridurre la pressione ospedaliera riportando normalità alla risposta sanitaria, con un prevedibile ridimensionando delle attività territoriali ed ospedaliere per la gestione dei malati COVID-19, dall’altra consentiranno alle Aziende Sanitarie di riavviare quei percorsi di riqualificazione e potenziamento che la riforma sanitaria aveva previsto ma interrotti da una pandemia di estensione mondiale. A breve – rassicura l’esponente della Giunta Fedriga – verranno infatti avviati per il nosocomio gemonese i percorsi di reclutamento di tutte le professionalità necessarie a garantire l’operatività del Presidio Ospedaliero specializzato per la riabilitazione cardiologica e neurologica, con il potenziamento dei servizi sanitari ed ambulatoriali e l’Ospedale San Michele diventerà un punto di riferimento importante per il sistema sanitario regionale”.