Spettacolo a Sella Nevea con la Coppa Italia e gli Italiani di Skysnow
Si è conclusa a Sella Nevea la prima edizione della Coppa Italia FISKY-Skysnow e nell’occasione sono stati assegnati i titoli di campione italiano Vertical assoluti e di categoria
La gara, organizzata in massima sicurezza con l’applicazione del protocollo COVID-19 della FISky e l’obbligo per tutti i partecipanti di sottoporsi ad un preventivo tampone rapido, ha consentito a tutti gli atleti di gareggiare in grande tranquillità
Ad imporsi sul tracciato di 4.800 metri, con 1.050 metri di dislivello positivo, è stato il bellunese Manuel Da Col con il tempo di 42’38”, seguito a soli 14” dal giovane Luca Compagnoni (classe 2000), alla sua prima gara. Per la serie la genetica non è un opinione, suo zio è un fuoriclasse del calibro di Fabio Meraldi. Completa il podio il lecchese Luca Del Pero, distanziato di 51”.
In campo femminile, al termine di una brevissima stagione invernale di scialpinismo, la vittoria è andata alla trentina Elena Nicolini. che col tempo di 52’20” ha preceduto di 5” la laziale Raffaella Tempesta e l’emiliana Isabella Morlini, terza a 3”48”.
L’evento era valido anche come gara di selezione e grazie all’ospitalità degli organizzatori e degli enti locali, ha rappresentato un primo raduno collegiale per la Squadra Nazionale FISKY, che ha partecipato con circa 25 atleti.
L’assessore allo Sport di Tarvisio Mauro Zamolo ha incontrato il tecnico Roberto Mattioli, membro del Consiglio Federale, e il capitano Daniele Cappelletti, detentore del record mondiale di corsa in salita in 24 ore (21.720 metri di dislivello positivo). “Ringraziamo entrambi per le belle parole spese nei confronti delle nostre montagne – dice Zamolo -. L’incontro ci ha permesso di spiegare loro tutte le attività sportive e le competizioni che si svolgono sul territorio. Hanno dimostrato particolare interesse ed attenzione: confidiamo in un loro ritorno sia in veste di atleti che in veste di turisti”.
Nello stesso week-end, sempre a Sella Nevea, si è svolta la prima Hell’s Race del 2021, una gara OCR (Obstacle Course Race) che ha coinvolto quasi 180 atleti agonisti provenienti da tutta Italia.
Numeri che sono un successo in questo periodo, considerando anche le restrizioni, e dimostrano la crescita di questa organizzazione regionale in uno sport che sta prendendo sempre più piede anche in Italia.