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Strade, per Boschetti (Lega) in Carnia sono necessarie opere strategiche

“Nei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza destinati alla nostra regione auspico vivamente possano rientrare anche le opere viarie strategiche per la montagna del Friuli Venezia Giulia, in particolare per la Carnia”.

Così, in una nota, il consigliere regionale della Lega, Luca Boschetti, a margine dell’audizione degli assessori Barbara Zilli, Graziano Pizzimenti e Fabio Scoccimarro, in merito allo stato dell’arte delle iniziative assunte nelle politiche di settore con riferimento alla proposta di Piano nazionale di ripresa e di resilienza (Pnrr) svoltasi nella seduta odierna della IV Commissione.

“Porto in quest’Aula la voce della montagna – afferma Boschetti – in particolare delle comunità che trarrebbero giovamento da una più strutturata ed efficiente rete stradale. Penso ad esempio alla strada statale 52 bis, ovvero la variante che porta al valico di Monte Croce Carnico, oppure al ponte sul fiume Degano che porta a Prato Carnico, o la strada regionale della Val Degano nel tratto sopra il paese di Comeglians e nel tratto da Forni Avoltri a Sappada, infine anche alla strada regionale 465 che collega Sutrio con Ravascletto e scende fino a Comeglians e la strada che da Ampezzo sale a Sauris: tutte meritano sicuramente attenzione particolare”.

“Tali interventi – continua la nota della Lega – risponderebbero in modo efficace ai requisiti di immediata attuabilità del progetto di investimento e avrebbero ricadute molto positive, sia per i residenti che anche in termini di sviluppo del turismo e dell’economia delle zone di montagna”.

“In tal senso – conclude Luca Boschetti -, considerata anche la grandissima mole di investimenti che andranno attivati in poco tempo, è essenziale una tempestiva riforma del codice degli appalti affinché l’azione degli interventi sul territorio possa essere quanto più efficiente ed efficace possibile”.