A Tolmezzo un concorso di cucina per gli studenti nel ricordo di Gianni Cosetti
Con un Concorso riservato agli studenti delle classi terze e quarte degli Indirizzi Servizi Sala e Vendita, Enogastronomia e Prodotti dolciari e industriali, l’Isis Paschini-Linussio di Tolmezzo si accinge a commemorare Gianni Cosetti, nel ventesimo anniversario della morte.
La manifestazione si svolgerà mercoledì 28 aprile, nel Laboratorio di Enogastronomia dell’Istituto professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera, che è intitolato proprio allo chef stellato di Villa Santina (1939-2001), definito da Luigi Veronelli «il cuoco più moderno che l’Italia abbia mai avuto per aver intuito primo fra tutti il valore assoluto delle sue erbe, dei suoi funghi, dei prodotti delle sue malghe».
L’evento progettato dall’Isis Paschini-Linussio, con il sostegno e il patrocinio del Comune di Tolmezzo, dell’Aps Reset e della Nuova Pro loco di Tolmezzo, darà la possibilità alle cinque classi coinvolte (3^ASV, 3^AEN, 4^AEN, 4^ASV e 4^APD) di approfondire la gastronomia del territorio e stimolerà la fantasia degli studenti, impegnati a creare nuovi piatti e originali rivisitazioni, proprio come ha iniziato a fare Gianni Cosetti quando è rientrato in Carnia, dopo l’esperienza romana con la gestione della Mensa aziendale e del Bar del Quirinale (1958-1964).
Le ricette e le preparazioni elaborate dagli allievi saranno giudicate da una Giuria composta, fra gli altri, dalla figlia di Gianni Cosetti, Anna, dallo chef Daniele Cortiula, “discepolo” del celeberrimo gestore dell’Albergo Roma a Tolmezzo negli anni Ottanta e Novanta, e dal giornalista tolmezzino Alberto Terasso.
Nelle cucine del Laboratorio del Paschini-Linussio, ospitato presso l’ex mensa nella Zona industriale del capoluogo carnico, gli studenti selezionati per il Concorso hanno iniziato le loro preparazioni già da ieri.
«Questo nostro Concorso – spiega l’insegnante di Sala Alessia Tambosco, che è pure responsabile del Laboratorio – è stato pensato per offrire agli studenti un momento di normalità, in quest’anno difficile durante il quale, a causa dell’emergenza sanitaria, non hanno potuto partecipare alle consuete attività extra scolastiche, come eventi, rinfreschi o concorsi in presenza. Nello stesso tempo, ci prefiggiamo di far loro conoscere la figura di Gianni Cosetti, che è stato un personaggio importantissimo in ambito ristorativo per l’intera Carnia. A 20 anni dalla sua scomparsa, è doveroso che la Scuola, insieme alle altre istituzioni locali, onori la sua persona e quanto ha fatto per diffondere la conoscenza del nostro territorio e della nostra cultura gastronomica, ben oltre i confini italiani. Il prossimo anno – anticipa la professoressa Tambosco – pensiamo di estendere questa iniziativa, pandemia permettendo, anche ad altri Istituti alberghieri».
(immagine tratta dal video “Gianni Cosetti: il ricercatore di cibi perduti”)