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Il Rally Valli della Carnia è pronto a tornare a Paularo

Dopo un forte “pressing” ad opera di Stefano Reputin nei confronti della macchina organizzativa, il Rally Valli della Carnia, in programma il 26 e 27 giugno, si appresta a tornare a Paularo.

“E’ da troppi anni che la kermesse non attraversa la Val d’Incarojo – spiega Reputin – e il ritorno della manifestazione nella nostra vallata è importante per l’indotto che ne consegue, mi riferisco ad alloggio, attività di ristorazione, commercio eccetera, ma anche per la promozione del territorio e delle peculiarità di Paularo, che non ha nulla da invidiare ad altre aree alpine più rinomate”.

“Quest’anno assisteremo al passaggio di una tappa nel nostro comune – dice ancora Reputin -. Questo è il risultato di assidue richieste al coordinatore Matteo Bearzi, che ringrazio per la pazienza e la disponibilità. Tuttavia continuiamo a lavorare per i prossimi anni – conclude -, perché il progetto che ho proposto riguarda non solo il passaggio di una tappa, ma l’intera organizzazione ed ospitalità dell’evento nel comune di Paularo”.

La prova di Passo Duron, lunga 7.44 km e ufficializzata ieri dall’organizzazione, è stata un “classico” del Rally della Carnia fino a 20 anni fa. La partenza è collocata poco sopra l’abitato di Paularo, nella strada che porta a Ligosullo. La prima parte è caratterizzata da una salita larga e veloce, che in cima al passo si restringe e diventa una discesa molto tecnica con diversi cambi di ritmo, che la rendono molto complicata. Raggiunto l’abitato di Ligosullo, spicca la lunghissima serie di tornanti, che portano al fine prova collocato sul ponte del Rio Zupigne.

(nella foto Stefano Reputin in azione)