CronacaFVG

Vaccinazione, 1347 operatori dell’Azienda Sanitaria Friuli Centrale non hanno aderito

“In Friuli Venezia Giulia non esiste un problema di efficienza della macchina deputata a vaccinare gli operatori della sanità. Personalmente, ritengo che chi svolge questa attività debba sottoporsi al protocollo, ma altra cosa sono le norme vigenti alle quali dobbiamo adeguarci. Quindi, non possiamo obbligare nessuno e, comunque, tutti possono provvedere entro il 31 dicembre 2021. Le nostre Aziende stanno adempiendo alle disposizioni del Governo Draghi e al decreto legge 44/2021”.

Lo ha annunciato in Consiglio regionale il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, nel corso del Question time (interrogazioni a risposta immediata dei consiglieri alla Giunta) che ha aperto gli odierni lavori d’Aula a Trieste.

Nel soddisfare un’istanza presentata dal consigliere Tiziano Centis (Cittadini), che aveva chiesto se il personale medico fosse in grado di interagire con sicurezza con le persone malate, Riccardi ha sottolineato che “40.473 operatori sociosanitari hanno aderito alla vaccinazione: il 100% in prima dose e il 90% anche in seconda. Chi lo ha chiesto, quindi, è stato vaccinato”.

I non aderenti ammontano a 360 nell’Azienda sanitaria Friuli Occidentale (18 medici, 212 infermieri, 125 oss, 1 ostetrica e 4 veterinari), a 1.347 nell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (74 medici, 517 infermieri e 316 oss) e a 3.707 dell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano-Isontina (105 medici, 1.022 infermieri, 531 oss e 1.421 per la voce altre professioni, legata a operatori in pensione ma ancora iscritti agli ordini professionali, tenendo conto però che gli aderenti sono stati invece 978). A essi si aggiungono gli 85 oss dell’Irccs materno infantile Burlo Garofolo.