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A sorpresa è Fortunato il re dello Zoncolan, Bernal consolida la maglia rosa

Lorenzo Fortunato ha vinto la Cittadella-Monte Zoncolan di 205 km, 14a tappa del Giro d’Italia di ciclismo, una delle più attese dell’edizione 2021.

Arrivato all’altezza del Rifugio Moro assieme a Tratnik, il 25enne bolognese ha allungato nell’ultimo durissimo tratto di 3 km, vincendo la sua prima gara da professionista.

Lorenzo Fortunato (anche sopra al traguardo)

La corsa è stata caratterizzata dalla lunga fuga, iniziata subito dopo il via dalla località in provincia di Padova, di Andrii Ponomar, Remy Rochas, Vincenzo Albanese, George Bennet, Alessandro Covi, Edoardo Affini, Nelosn Oliveira, Bauke Mollema, Jan Tratnik, Jacopo Mosca e Fortunato, con vantaggio massimo di quasi 9 minuti.

Mollema, il più noto fra i fuggitivi, è transitato per primo al GpM del Rest, con il gruppo lontano esattamente 6′, mentre Affini ha fatto suo il Traguardo Volante di Arta Terme.

Poi l’ascesa al Kaiser, con il successo di Fortunato e Tratnik (vincitore l’anno scorso della Udine-San Daniele) secondo a 26″. Terzo a 59″ Alessandro Covi.

Egan Bernal

Nella lotta per la classifica generale, nel finale ecco l’allungo di Simon Yates, al quale risponde solo la maglia rosa Egan Bernal; il colombiano poi se ne va via chiudendo a quarto a 1’43” consolidando così il primato, mentre Yates arriva a 1’54”.
Altri nomi noti: 10. Caruso a 2’22”, 11. Ciccone st, 16. Vlasov a 2’55”, 19. Evenepoel a 3’13”, 24. Formolo a 4’19”, 32. l’ex maglia rosa Valter a 5’41”, mentre Vincenzo Nibali,  ha chiuso a 12’04” assieme al friulano Matteo Fabbro.

In classifica generale Bernal ha ora 1’33” sul britannico, 1’51” su Damiano Caruso, 1’57” su Aleksandr Vlasov e 2’11” su Hugh Carthy.

Domenica si resta in regione con la Grado-Gorizia di 147 km.