CollinareSport

Ciclismo, la San Daniele-Tarcento tappa decisiva del Giro del FVG Juniores

La 19a edizione del Giro del Friuli Venezia Giulia Juniores di ciclismo è in programma dal 31 maggio al 2 giugno.

Quattro le tappe previste, nell’ordine la cronosquadre a Pordenone, la Casut-Cimolais di 118 km, la San Daniele-Tarcento di 97 km e la Fiume Veneto-Porcia di 116 km.

L’unica frazione in provincia di Udine è quindi la terza, prevista martedì primo giugno, con partenza da San Daniele alle 13 e arrivo a Tarcento intorno alle 15.30 al termine di una corsa che prevede 4 volte il passaggio a San Daniele prima di portarsi a Buja e da lì effettuare due volte la salita di Coia per poi giungere al traguardo finale di Tarcento.

“Una competizione di prestigio che vede confrontarsi giovani atleti di tutta Europa, in quanto offre loro la possibilità di mostrarsi in una vetrina di notevole importanza per il loro futuro, ma che consente anche al territorio con tutte le sue peculiarità – dice l’assessore allo Sport e al Turismo di San Daniele Silvano Pilosio -. Ospitare la partenza di una tappa di questo Giro internazionale ci rende orgogliosi, per il suo ma anche perché sarà una delle tappe decisive della manifestazione, senza dimenticare che si tratta di una corsa non facile da organizzare in un periodo di pandemia e per questo mi complimewnto con la Società Ciclistica Fontanafredda, ringraziando inoltre Polizia Stradale, Polizia municipale e servizio Sanitario, senza i quali non sarebbe possibile effettuare queste manifestazioni”.

Anche da Tarcento si esprime soddisfazione, come confermano il sindaco Mauro Steccatti e l’assessore allo Sport Beatrice Follador: “Lo sport che intendiamo e che amiamo è quello bello e puro che ci invita a misurarci prima di tutto con noi stessi e i nostri limiti, a rispettare regole condivise e i competitori, a fare gruppo e creare identità attorno a una passione. Sono le passioni che ispirano e governano le azioni dell’uomo, anche nel settore sportivo. Ma non possiamo avere una visione esclusivamente romantica. Organizzare manifestazioni sportive di questo tipo presuppone il rispetto di leggi e di regole, di tutela della sicurezza dei partecipanti e degli spettatori e di numerosi altri adempimenti, per non parlare dei costi, sempre maggiori in un periodo come l’attuale della pandemia. Per questo – dicono gli amministratori tarcenti – ci complimentiamo con la Federazione Ciclistica Italiana, la Società Ciclistica Fontanafredda, gli sponsor, i volontari e tutti coloro che sono coinvolti e impegnati per la buona riuscita di questa iniziativa, che vogliamo interpretare come un lento ritorno a quella normalità che ci manca tanto”.