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La minoranza di Tolmezzo: «Alla città serve un’Amministrazione competente»

In relazione all’annullamento della manifestazione “Colori e Sapori” di Tolmezzo, e non solo, riceviamo dai gruppi consiliari di minoranza Lega Salvini e Centro-Destra di Tolmezzo e pubblichiamo.

 

Tolmezzo sta vivendo un momento di difficoltà acuito dagli effetti della pandemia Covid 19 e dalle iniziative di contenimento della stessa.

Il settore del commercio e dei pubblici esercizi ha bisogno di vere politiche dirette di sostegno al reddito (su questo, come opposizione, abbiamo prodotto un apposito odg sul quale aspettiamo l’azione della amministrazione comunale e di cui una breve sintesi riportiamo in calce alla presente) ed indirette per stimolare l’attrattività commerciale di Tolmezzo.

L’iniziativa Colori e Sapori, sarebbe stata certamente una iniziativa di richiamo ed una azione indiretta di stimolo alle imprese commerciali attive nel centro storico.

Ora abbiamo dovuto registrare una volta di più, come se fosse necessario, l’incompetenza di questa Amministrazione di sinistra.
Quell’amministrazione che si compiace di proclamare la realizzazione di futuribili parchi e nel contempo ammettere di non saper programmare seriamente gli interventi manutentivi, come nel caso del viale del parco urbano fruito da centinaia di persone ma in pieno stato di degrado. E si potrebbe citare il caso del piano regolatore per Betania o il caso dell’elettrodotto che inciderà pesantemente sul nostro territorio e per il quale al di là dei roboanti proclami fatti in consiglio comunale (non da ultimo l’ultimo odg approvato e nel qual abbiamo voluto dare un contributo di qualità per fare un passo in avanti sulla tutela del territorio , del coinvolgimento e tutela della cittadinanza e per la realizzazione di un tavolo tecnico per valutare adeguate compensazioni) nulla si muove

Purtroppo è evidente che Tolmezzo necessita di una amministrazione competente e motivata che sappia che fare gli amministratori non è vestire la grigia figura dei burocrati ma avere una azione pro attiva, di raccordo funzionale fra tutti gli attori di una, come in questo caso, manifestazione di richiamo.

Non basta appropriarsi delle iniziative e proposte altrui (in questo caso del signor Ponzo) ma saperle gestire e raccordare con il tessuto cittadino (esercenti, commercianti, forze dell’ordine e uffici comunali, ancorché dati in gestione alla comunità di montagna).

E del pari vale per le proposte manifestazioni sportive, dove la componente organizzativa e operativa del Comune è residuale.

Quello che è andato in scena in piazza XX Settembre (la sospensione della manifestazione con espositori venuti da molto lontano costretti a caricare i loro prodotti ed ad andarsene) dimostra, una volta di più se necessario, un approccio abborracciato e acciabattato alle problematiche amministrative.

Situazione che certo non si risolve attaccando in modo scomposto l’opposizione di Tolmezzo che, unica, sta svolgendo il proprio ruolo dettato dalle leggi e se necessario, dal buon senso democratico.

Il signor Brollo pensava che per garantirsi un ulteriore mandato bastasse imbarcare nella sua maggioranza parte della precedente minoranza consiliare. Va bene, è legittimo, ma almeno avesse ambito ad ottenere un salto di qualità, un miglioramento qualitativo delle iniziative portate avanti .

L’opposizione consiliare di Tolmezzo ritiene necessario, come nel caso di specie, farsi garante degli interessi di chi ogni giorno lavora e di chi intraprende, alzando la saracinesca ogni giorno malgrado tutto e, ricordiamolo, in una città dove anche l’amministrazione di sinistra Brollo ha concorso al suo declino demografico. E noi dell’opposizione ci teniamo a informare, che non giochiamo, non siamo al primo tempo né al secondo di un partita (triste slogan di Brollo), non giochiamo di rimessa o di “ribattino e sponda”, il “gioco” lo lasciamo a questa amministrazione di sinistra.

Noi cerchiamo di rendere un servizio con coscienza e competenza interpretando il ruolo che ci discende dalla legge e dal mandato popolare e continueremo a mettere in rilievo i ritardi sui problemi di una maggioranza confusa, dove il sindaco proclama una cosa e sulla stampa l’assessore, in questo caso Marchi, ne dice un’altra. Se poi il signor Brollo, come già evidenziato in consiglio dal collega Rinoldo, è troppo concentrato nel ricercare e nel promuoversi ad altri ruoli, come da rumors circolanti nella piazza tolmezzina, non è che può chiedere che la sua azione possa essere supplita dalla minoranza: sappia che per poter dargli prova delle nostre progettualità risulta necessario che si faccia da parte. Peraltro in questa ipotesi rassicuriamo fin d’ora i tolmezzini che il nostro gruppo è costituito da donne e uomini capaci e di esperienza tanto da non aver necessità alcuna di supporti  innesti, recuperi e sapremo dare una soluzione di continuità a questo modo superficiale di gestire il Comune di Tolmezzo.

I GRUPPI CONSILIARI LEGA SALVINI E CENTRO-DESTRA DI TOLMEZZO