Un nuovo furgone per le stalle della montagna friulana
Il bando Montagna, promosso per la prima volta in questo 2021 dalla Fondazione Friuli con il sostegno di Intesa Sanpaolo, premia gli allevatori del Friuli Venezia Giulia. Il primo progetto finanziato è infatti quello proposto dall’AAFVG: l’acquisto di un furgone per animali, che servirà alle stalle della montagna friulana, sostituendosi al vecchio mezzo che con 33 anni di vita sulle spalle e quasi 500mila chilometri percorsi è ormai prossimo alla “pensione“. Nel primo pomeriggio di oggi, al centro aste di Tolmezzo, c’è stata la simbolica consegna delle chiavi del furgone dalle mani del presidente della Fondazione Friuli, Giuseppe Morandini, alle mani del presidente degli Allevatori Fvg, Renzo Livoni, presenti suo vice, Lino Mazzolini, e il direttore dell’associazione, Andrea Lugo.
«Per noi il cambio del mezzo era ormai una necessità per garantire, considerata l’anzianità del precedente mezzo, la sicurezza sia degli operatori che degli animali trasportati. Ringraziamo quindi la Fondazione Friuli per il sostegno che ci ha dato che testimonia la grande sensibilità del presidente Morandini e del Cda verso i territori di montagna, considerati a torto marginali, che le aziende zootecniche assieme ad altre realtà rurali contribuiscono a conservare, garantendone la cura, essenziale ai fini della prevenzione del dissesto idrogeologico» ha detto Livoni.
In montagna, da Gemona in su, sono circa 100 le aziende zootecniche per un totale di circa 2.000 capi di bestiame di cui 1.000 vacche. Un patrimonio importante che richiede mezzi adeguati agli spostamenti, non sempre facili. «Consideriamo – spiega il direttore dell’AAFVG, Andrea Lugo – che non tutte le stalle dispongono di mezzi di piccole dimensioni adeguati alle strade montane e che in caso di emergenze, pensiamo alla macellazione d’urgenza, si possono ritrovare nel weekend, magari in ore notturne, ad aver bisogno di un trasporto, difficile se non impossibile da trovare sui due piedi. In queste occasioni, poter contare su un servizio come quello offerto dall’associazione, che mette a disposizione mezzo e personale, è dunque fondamentale». Una necessità che ha ben compreso la Fondazione Friuli sposando il progetto d’acquisto del nuovo furgone. «E’ il primo progetto che andiamo a finanziare con questo primo bando montagna» ha sottolineato ieri il presidente Morandini consegnando le chiavi all’associazione con cui la Fondazione collaborerà ancora a stretto giro: oltre al contributo per l‘acquisto del nuovo mezzo, sosterrà infatti anche un secondo progetto proposto dagli allevatori Fvg, legato alla promozione di malga Montasio. Spiega ancora Lugo: «Entro luglio ci proponiamo di installare in quota un totem digitale che consenta al turista di navigare – toccando semplicemente lo schermo – alla scoperta dell’attività che si svolge in malga, dalla mungitura del latte alla produzione del formaggio, passando per gli itinerari disponibili che riprenderemo con un drone e ancora per i vicini siti d’interesse, come il percorso delle cascate di Chiusaforte, Cave del Predil e le trincee della Grande Guerra». Iniziative che dimostrano una volta in più l’impegno degli allevatori per sostenere le attività di montagna, un impegno che oggi incrocia quello della fondazione Friuli, inaugurando una fruttuosa collaborazione a beneficio dell’economia e del turismo dell’Alto Friuli.