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Coseano attribuisce la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto

Il Consiglio Comunale di Coseano, nella seduta del 23 Giugno, ha attribuito la Cittadinanza Onoraria al Milite Ignoto.

Come ricorda il sindaco David Asquini, la proposta di commemorare il Milite Ignoto è stata avanzata dall’ANPCI (Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia) unitamente al Comando Carabinieri della Stazione di Fagagna e alla sezione A.N.A. (Associazione Nazionale Alpini) di Coseano, nel centenario della traslazione del Milite Ignoto nel sacello dell’Altare della Patria in Roma (1921-2021), al fine di contribuire a mantenere viva la tradizione della gloria italiana.

Queste la motivazione.

La proposta, nell’approssimarsi al centenario della traslazione del Milite Ignoto (4 novembre 2021), si prefigge di realizzare, in ogni luogo d’Italia, il riconoscimento della “paternità” del Soldato che per 100 anni è stato volutamente ignoto e che diventerà così Cittadino d’Italia, rientrando nella simbologia che appartiene alla nostra identità nazionale.
La giornata del 4 novembre è, per gli italiani, ricorrenza civile di profonda rilevanza poiché ricorrono le celebrazioni del Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate. 
Il Consiglio Comunale di Coseano, ripudiando ogni totalitarismo e ogni guerra, considera il Milite Ignoto simbolo delle vittime di tutti i conflitti armati e monito delle coscienze a non ripetere gli errori del passato, richiamando anche i valori della nostra Costituzione.
Con il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, il Comune di Coseano vuole rendere omaggio a quanti hanno dato la vita durante i conflitti armati del Novecento, lottando per la libertà, la democrazia e per il valore della fratellanza che oggi, più che mai, deve essere rinnovato e promosso soprattutto tra le nuove generazioni e in questo particolare momento, ricordando doverosamente l’impegno dell’Associazione Nazionale Alpini, protratto negli anni nel diffondere questa importante memoria, ricordando doverosamente l’impegno delle passate amministrazioni per la pace e il dialogo fra i popoli.