EconomiaGemonese

Contributo una tantum per le attività economiche in difficoltà di Gemona

L’Amministrazione comunale gemonese ha fornito degli indirizzi per l’adozione di un avviso pubblico al fine di garantire l’erogazione di un contributo economico “una tantum” a favore delle attività economiche, aventi sede operativa nel comune di Gemona del Friuli le cui attività hanno subito un disagio economico per effetto dell’emergenza sanitaria causata da Covid-19.

L’intervento consiste in due linee contributive così individuate:
LINEA A) Il contributo è determinato in € 1.000 elevato a 2.500 per le palestre e le piscine, che abbiano subito una riduzione dei ricavi pari o superiore al 30% nel periodo dal 01.03.2020 al 31.12.2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

LINEA B) Rivolta alle nuove attività economiche sotto indicate aperte dal 11.03.2020 e fino al 31.07.2021. Il contributo massimo è determinato in € 3.500 euro e sarà erogato in proporzione alla documentazione presentata e relativa alle spese sostenute.

Il contributo “una tantum” sarà ridotto del 50% per le imprese che sono state favorevolmente collocate in graduatoria per l’assegnazione dei contributi da parte del Comune di Gemona del Friuli con i precedenti Bandi del 06.11.2020 e 26.02.2021.

Soggetti Beneficiari:
a) attività commerciali al dettaglio di vicinato di ogni natura (con superficie di vendita fino 250 mq), purché svolte in forma prevalente rispetto ad altre attività ubicate nei medesimi locali di vendita (si intende prevalente l’attività che riguarda oltre la metà del volume d’affari);
b) attività inerenti i servizi alla persona (acconciatori, estetisti, istituti di bellezza e centri benessere, attività di tatuaggio);
c) piscine e palestre;
d) attività inerenti l’Artigianato Artistico e tradizionale (orafi, restauro mobili, sartorie, calzolaio, arrotino, laboratori artistici di vetro, rame, vasi ecc..), purché svolte in forma prevalente con iscrizione alla camera di commercio – albo imprese artigiani. Per questa tipologia di attività è richiesta la presenza di un locale aperto al pubblico;
e) attività inerenti i servizi di bar-ristorante (ristoranti, pizzerie, bar, gelaterie, pasticcerie e preparazione di cibi per asporto (iscritte al registro imprese artigiane), purché svolte in forma prevalente rispetto ad altre attività ubicate nei medesimi locali di somministrazione (si intende prevalente l’attività che riguarda oltre la metà del volume d’affari);
f) agenzie di viaggio;
g) strutture ricettive turistiche, con esclusione delle strutture non professionali.
h) servizi pubblicitari e tutela dei diritti d’autore

Le domande, in bollo, dovranno essere presentate dal 5 luglio al 6 agosto esclusivamente sui modelli predisposti dal Comune di Gemona del Friuli.

A partire dal 5 luglio sarà possibile presentare la domanda anche in via telematica, sullo sportello telematico del cittadino, accessibile direttamente da questa pagina.

Eventuali informazioni in merito potranno essere richieste presso lo sportello unico attività produttive al tel. 0432-973232 oppure alla mail suap@comune.gemona.ud.it.

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