Doppio intervento del Soccorso Alpino tra Sappada e Chiusaforte
Le stazioni di Cave del Predil e di Sappada del Soccorso alpino sono state chiamate assieme alla Guardia di Finanza a supporto delle operazioni di soccorso in corso nel gruppo del Montasio e nel gruppo del Peralba – Avanza rispettivamente per una persona infortunata e per un alpinista bloccato in parete.
In entrambi gli interventi sta operando l’elisoccorso sanitario, quello regionale per l’intervento in Alpi Giulie, scattato prima delle 13 per una persona che è caduta lungo il sentiero che scende dalla Cima di Terrarossa, quello del Suem di Pieve di Cadore per l’intervento dell’alpinista, bloccato lungo una via di roccia sulla Creta Cacciatori.
CHIUSAFORTE
Traumi ed escoriazioni per l’escursionista di Gradisca d’Isonzo del 1968 ruzzolata per trenta metri lungo i ripidi pendii erbosi intervallati da roccette che caratterizzano i tornanti del sentiero che scende dalla Cima di Terrarossa verso i Piani del Montasio, nel Gruppo del Montasio. La donna è stata recuperata dall’elisoccorso regionale dopo essere stata stabilizzata. La sua caduta si è fermata in un canalino dove inizialmente non è stato semplice per l’equipe tecnico sanitaria stabilizzarla e sistemarla nel sacco a depressione. Recuperata a bordo con una verricellata di trenta metri, la stessa effettuata per sbarcare i tecnici e i sanitari dell’elisoccorso, è stata condotta in ospedale. Sul posto ai Piani del Montasio, pronte a eventuale ulteriore supporto, le squadre della stazione di Cave del Predil e la Guardia di Finanza di Sella Nevea. L’intervento si è svolto tra le 13 e le 15.