La Carnia Bike riparte con tante iniziative e nuove proposte

Ripartire in questo 2021 con l’entusiasmo che la pandemia da Covid-19 non ha spento, rilanciando programmi ed eventi che hanno il comune denominatore di agire come elemento di valorizzazione del territorio e delle peculiarità della Montagna. Sono gli obiettivi che si è posta anche quest’anno la Associazione Carnia Bike..

Il sodalizio tolmezzino ha appena approvato il bilancio consuntivo del 2020 e il bilancio preventivo del 2021: entrambi i documenti hanno una valenza positiva.

Per quanto riguarda il bilancio consuntivo del 2020, l’Assemblea ha riconosciuto come l’anno passato sia stato complicato e difficile, vessato da limitazioni importanti per quanto riguarda l’attività. Ciò nonostante, le iniziative che Carnia Bike ha messo in piedi hanno comunque garantito attenzione ed impegno in favore del territorio, soprattutto per quanto concerne l’attività legata alle Scuole e alla promozione della bicicletta tra i più giovani, di concerto con l’Associazione Ciclistica Bujese. Con quest’ultimo team, la collaborazione iniziata da qualche anno prosegue con unità d’intenti e reciproca soddisfazione: l’acquisto di materiali tecnici, di biciclette, l’ingresso di nuove figure, tra genitori e amici, capaci di portare impegno, tempo, entusiasmo e passione sono elementi che permettono di programmare al meglio le prossime iniziative.

Il sodalizio del presidente Fabio Forgiarini ha iniziato un percorso didattico, coinvolgendo diversi Istituti della Valcanale, della Carnia e del Gemonese, finanche l’Istituto Uccellis di Udine. Il modus operandi dei tecnici e degli istruttori del MUEC, il Moggio Udinese Emotion Cycling, ha generato notevole interesse tra gli insegnanti e i dirigenti scolastici: il numero di Istituti che hanno fatto richiesta di informazioni e di possibile collaborazione e l’aumento esponenziale dei praticanti della bicicletta, soprattutto tra i più giovani e tra gli studenti, è il miglior segnale per convincersi che è giusto e doveroso proseguire nell’iniziativa.

Per quanto riguarda il 2021, sono due le novità principali, due eventi che tornano nel novero delle manifestazioni proposte dalla Asd Carnia Bike, entrambi inseriti nel novero di “A tutto Parco”, dieci giorni di sport, cultura, spettacoli e aggregazione, nel Parco delle Colline Carniche a Villa Santina, Lauco, Raveo ed Enemonzo, un contenitore di manifestazioni nel quale collaborano diverse associazioni con l’obiettivo comune di promuovere il territorio della Carnia.

Il 29 agosto si disputerà la “Carnia Marathon Bike”, granfondo su Mountain Bike, che torna alla versione originale, dopo che le precedenti edizioni si erano svolte a Sauris ed Enemonzo.
Il 5 di settembre andrà in scena la “Carnia Classic International Fuji Zoncolan”, granfondo su Bici da strada che rappresenta da tempo la corsa regina degli appuntamenti ciclistici in Carnia. Per quanto concerne quest’ultimo evento, le informazioni e le opportunità di iscrizione sono già reperibili sul sito www.carniabike.it.

Infine, la autentica chicca alla quale Carnia Bike sta lavorando da tempo e che, dopo il rinvio forzato del 2020, sarà finalmente proposta nel 2021 è rappresentata dalla “Traversata Carnica sulla via Alta delle Alpi Carniche” in Mountain Bike. Di solito, il percorso da San Candido a Tarvisio è una delle mecche degli appassionati di Trekking a piedi: negli ultimi tempi, sullo stesso tracciato, è stato attivato anche un sentiero dedicato ai bikers. Nel mese di settembre, in cinque tappe con bivacchi e opportunità di dormire in quota, i partecipanti potranno cimentarsi anche sulle ruote grasse su un percorso ricco di storia, di fascino e caratterizzato da paesaggi mozzafiato. Il tutto senza classifiche e senza cronometro: l’obiettivo è quello di godersi il divertimento della mountain bike in un territorio dalla bellezza straordinaria.

Continuando ad impegnarsi, a fianco delle Amministrazioni e delle Istituzioni locali, nelle attività sociali per lo sviluppo del Turismo nella Montagna del Friuli Venezia Giulia, la Carnia Bike confida che il 2021 sia davvero l’anno della ripartenza.