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Cumò propone due nuove deleghe agli assessori della Comunità di montagna 

“Abbiamo lavorato in questi mesi per perfezionare, anche attraverso il confronto con la società civile e chi ha voluto entrare in dialogo con noi, quei nuclei tematici che già nel primo documento sentivamo come centrali per il futuro della Carnia. In questo percorso ci siamo resi conto che alcuni temi assumono rilevanza particolare perché si configurano come trasversali, ovvero indicano contemporaneamente degli obiettivi specifici e degli approcci  metodologici, sotto un certo aspetto addirittura etici”: lo dicono gli amministratori della rete Cumò – Carnici Uniti per la Montagna. 

“In particolare, tra questi, lo sviluppo digitale della montagna, inteso come infrastrutturazione e come acculturazione delle comunità sul tema, per aumentare l’attrattività territoriale nonché come offerta di servizi digitali e la valorizzazione della biodiversità naturale e culturale e una coerente tensione tra sviluppo e sostenibilità che preservi il patrimonio carnico. Considerate queste riflessioni – continuano gli amministratori – offriamo uno  spunto al presidente della Comunità di Montagna De Crignis, proponendogli di immaginare due nuove deleghe per il comitato esecutivo che andrà a costituirsi nelle prossime settimane: biodiversità/sostenibilità ambientale e cultura digitale”. 

“Tali innovazioni sulla carta possono, nella realtà, caratterizzare questi due campi d’azione come parole d’ordine che trasversalmente riescano a indirizzare la progettazione locale e sovracomunale, in completo allineamento con le politiche europee”, la conclusione di Cumò.