Il lascito del maestro Canciani patrimonio dell’intera regione
“Ricordare il maestro Giovanni Canciani è una cosa doverosa perché il patrimonio che ha costruito con la Mozartina appartiene a tutta la cultura del Friuli Venezia Giulia”.
Così l’assessore regionale alla Cultura Barbara Zilli ha voluto ricordare e testimoniare l’attenzione dell’Amministrazione regionale nei confronti del musicista carnico in occasione del concerto tenutosi oggi a nel cortile interno del Museo delle Arti e Tradizioni Popolari “Michele Gortani” a Tolmezzo, luogo al quale il maestro Canciani era particolarmente legato. L’iniziativa è stata fortemente voluta per farla divenire un appuntamento fisso attraverso il quale dare lustro all’insigne uomo di cultura e anche al territorio della Carnia dallo stesso tanto amato.
“La mia presenza, in rappresentanza della Regione, vuole testimoniare l’attenzione che l’Amministrazione ha inteso porre nei confronti del grande lavoro che Canciani ha portato avanti nel tempo – ha detto Zilli -, concretizzatosi anche nella fondazione della casa museo “Mozartina”, un patrimonio che senza dubbio appartiene a tutta la cultura del Friuli Venezia Giulia. Importante il fatto che la cornice scelta per il concerto sia quella del cortile del museo Gortani, struttura quest’ultima che, nell’arco di poco più di due anni, è tornato a essere un luogo espositivo accattivante ed attraente”.
Protagonista del concerto di quest’oggi è stato il Quartetto Magredis, composto da Matteo Macoratti, Gabriele De Anna, Vittorio Clemente e Giorgio Vicario del Quartetto Magredis; i musicisti si sono messi a disposizione del progetto insieme ai promotori dell’iniziativa, tutti mossi dall’affetto e dalla stima nei confronti del Maestro, che ha lasciato un importante eredità in campo musicale e culturale.