Resia festeggia i 105 anni di Nonna Rina
“Quando, nonostante tutto, la vita trionfa. Molto probabilmente nessuno ci credeva che sarebbe vissuta e meno ancora che avrebbe spento le sue 105 candeline. Si, 105!”. Stiamo parlando di Rina Chinese, l’ultracentenaria della Val Resia, festeggiata dai parenti e dal sindaco Anna Micelli.
“E’ nata settimina in un’epoca in cui nemmeno nei sogni si potevano immaginare incubatrici, terapie intensive, ospedali attrezzatissimi e assistenza sanitaria all’avanguardia disponibile oggigiorno – racconta il sindaco di Resia – Madre di due figli maschi che la seguono amorevolmente”.
Donna resiana, come tantissime altre, ha affrontato la ruvidità e la durezza della vita vivendo i primissimi anni d’infanzia con i cannoni al posto dei fuochi d’artificio e da giovane donna appena trentenne, la bomba atomica al posto delle candeline sulla torta.
“Si, le nostre care nonne e donne resiane! Forse, come moltissime donne della montagna, dove il vivere richiedeva prezzi altissimi: sacrifici, fatica, forza, tenacia, coraggio, tolleranza, a volte anche rassegnazione, forse, non si è lasciata intimidire da tutto ciò ma ha compreso l’essenza del vivere. Rimasta sempre allegra e di spirito, nessuna paura, nemmeno nelle difficoltà, “con il sorriso si supera tutto sentendosi parte di una comunità”, come durante il terremoto del 1976 dove tutti hanno dovuto ricominciare”.
“La nostra Comunità la festeggia – prosegue Micelli – e la ringrazia per la gioia che riesce a trasmettere, perché a volte il solo sentir raccontare di persone così, ti rallegra la giornata e un abbozzo di sorriso si accende sul viso. Un grazie per l’esempio! Oggigiorno in cui tanti puzzle scappano di mano e non riusciamo a volte ad inserirli nel posto giusto, bhe! qualche minuto di sorriso regalato insieme al dono della saggezza e dell’allegria nonostante tutto non è una cosa da poco. Grazie a Chinese Rina, donna resiana, nata settimina in quel di Prato centocinque anni fa”.