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I metalmeccanici Cgil FVG chiedono tamponi gratuiti per i lavoratori

«Garantire l’accessibilità ai tamponi di tutti i lavoratori, compresi quelli vaccinati, e senza costi a loro carico».

È la richiesta ribadita anche a livello regionale dalla Fiom, il sindacato dei metalmeccanici della Cgil, alla vigilia del 15 ottobre. «Le tensioni che si stanno manifestando dentro e fuori dai posti di lavoro sull’obbligo del Green Pass – dichiara il segretario regionale Maurizio Marcon (nella foto) –, sono anche l’effetto di una sottovalutazione di alcune criticità che il sindacato aveva posto fin dal primo momento, spingendo per un approccio diverso, che puntasse da un lato sul rafforzamento dei protocolli di sicurezza, dall’altro su una maggiore gradualità che tenesse conto dei livelli di rischio settore per settore, desse modo a imprese e sindacati di trovare intese relative alla questione del costo dei test ed evitasse la saturazione della capacità di testing del sistema. Per questo confidiamo che si possano trovare dei correttivi, a partire dall’impianto del decreto, ma anche individuando accordi e soluzioni a livello locale».

A livello locale e aziendale, i sindacati stanno lavorando per cercare intese come quella che è stata raggiunta alla Lima di San Daniele, dove la proprietà si è impegnata a garantire un mese di tamponi gratuiti. Nessuna intesa invece alla Danieli, dove le Rsu hanno proclamato due giornate di sciopero per venerdì 15 e sabato 16, con presidio all’ingresso dell’azienda. Sempre nel gruppo Danieli, sono entrati in stato di agitazione anche i dipendenti dell’Abs, mentre altri scioperi sono stati indetti per venerdì alle Acciaierie Fonderie Cividale e alle Ferriere Nord di Osoppo, gruppo Pittini.