Al via i Mondiali di ciclismo su pista, Jonathan Milan vuole stupire ancora
“La condizione del gruppo è ancora molto buona. Sebbene siamo a fine stagione i ragazzi hanno tenuto la concentrazione giusta per arrivare ad un campionato del mondo”. Marco Villa, CT del ciclismo su pista maschile, chiarisce subito il motivo per il quale, anche al termine di una stagione impegnativa come questa (e ricca di soddisfazioni), l’appuntamento che va a cominciare mercoledì 20 ottobre con i Mondiali di Roubaix, è fondamentale.
“Questo sarà il calendario dei prossimi 4 anni e del prossimo biennio di qualificazione olimpica; dobbiamo prendere l’abitudine e capire come gestire la stagione per arrivare, anche in futuro, in condizione in questa fase della stagione”, agigunge
Se mai ci fossero dubbi, quindi, sulle condizioni degli azzurri in Francia, il tecnico lombardo li fuga subito: da oggi si fa sul serio. “Da campioni olimpici del quartetto dobbiamo onorare la specialità. Qui dovrò fare delle scelte per non commettere l’errore della scorsa settimana agli Europei.”
Confermato il gruppo che a luglio è volato a Tokyo con i “fantastici 4” che hanno portato a casa l’oro olimpico e il record del mondo: Francesco Lamon, Simone Consonni, il bujese Jonathan Milan (reduce dal trionfo europeo nell’inseguimento individuale) e Filippo Ganna. Come è ormai tradizione, l’inseguimento a squadre aprirà il mondiale, con le qualifiche, che hanno visto gli azzurri ottenere nettamente il miglior tempo. In serata la sfida con la Gran Bretagna che vale l’ingresso alla finale per l’oro, prevista domani sera.
Continua Marco Villa: “Nell’inseguimento individuale siamo, con Filippo Ganna e Jonathan Milan, i detentori dei 2 titoli internazionali della specialità. Avremo tre posti e venerdì, con qualificazioni alle 13 e finali dalle 18.30, farò correre anche il pordenonese di Azzano X Manlio Moro, alla sua prima esperienza in un Mondiale Elite”.
(nella foto Milan con la medaglia e la maglia di campione europeo)