Olimpiadi, Europei e ora Mondiali: in 2 mesi Jonathan Milan vince tutto!
Jonathan Milan sa solo vincere! E sono successi che valgono un’intera carriera per la stragrande maggioranza dei ciclisti.
Perchè il bujese a soli 21 anni può gia vantare una medaglia d’oro alle Olimpiadi, una agli Europei e, da questa sera, una ai Mondiali. Il tutto ottenuto in due mesi e mezzo indimenticabili per il friulano e in generale per il ciclismo su pista azzurro.
Ai Giochi di Tokyo il talentissimo cresciuto nella Jam’s Bike (la “J” iniziale fa riferimento proprio al suo nome di battesimo, perché uno dei fondatori del sodalizio di Buja è papà Flavio, ex professionista) aveva trionfato nell’inseguimento a squadre, assieme a Filippo Ganna, Francesco Lamon e Simone Consonni, in una delle gare più emozionanti dell’Olimpiade azzurra, con quel clamoroso recupero nel finale sulla Danimarca.
Due settimane fa Milan, nato a Tolmezzo, aveva conquistato il titolo dell’inseguimento individuale agli Europei di Grenchen, in Svizzera, in una gara dominata, visto che nella sfida per l’oro era andato a prendere il russo Gonov, chiudendo così in anticipo il discorso.
Mancava solo un risultato per completare il clamoroso tris, arrivato questa sera ai Mondiali, in svolgimento in una delle località simbolo del ciclismo, ovvero Roubaix, in Francia.
Ebbene Milan (partito dai blocchi), Ganna, Consonni e Liam Bertazzo, che avevano realizzato ieri il miglior tempo sia nelle qualificazioni (con Lamon al posto di Bertazzo) che nel primo turno (quest’ultimo era di fatto una semifinale, vinta nettamente con la Gran Bretagna), hanno portato a casa la medaglia d’oro dell’inseguimento a squadre battendo in finale i padroni di casa francesi chiudendo in 3’47″192 e confermandosi i più forti, senza discussioni.
“E’ la mia prima maglia iridata, la soddisfazione più bella – dice Milan -. E’ stata una gara perfetta, programmata in ogni cambio. Sapevamo che la Francia ci avrebbe dato filo da torcere, ma sapevamo anche che non avrebbe potuto seguire la nostra tabella”.
Domani di nuovo in pista per l’inseguimento individuale: e chissà che per Milan non possa accadere ancora qualcosa di grande, magari una finale con avversario Ganna…
(in copertina i 5 azzurri d’oro; Milan è il secondo da destra)