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Inaugurata a Noiaris di Sutrio la stalla dell’azienda agricola del 25enne Davide Flora

Inaugurata oggi la stalla dell’azienda agricola Flora a Noiaris di Sutrio.
A soli 25 anni Davide Flora ha avviato un’attività di allevamento grazie anche a un contributo regionale.

La vitellina Flora, prima nata nella nuova stalla di Davide Flora

“In tre anni di mandato è la prima volta che trovo un giovane entusiasta di aprire una stalla e di voler intraprendere questo lavoro, tanto da decidere di investire su di sé con coraggio e con passione. Se non si trova chi ha voglia di fare un lavoro così difficile nessuna politica può avere successo” ha osservato l’assessore regionale Stefano Zannier, aggiungendo che “ciò significa anche però che non tutto è perduto come qualcuno vuol far pensare ed assieme, istituzioni ed imprese, possono recuperare attività importanti con la memoria dell’esperienza di ieri e la testa dell’impresa innovativa di oggi”.

La storia di Davide Flora contiene significativi elementi di rilievo per comprendere le direzioni in cui la montagna può conquistare un ritrovato successo. Il ragazzo, cresciuto tra le mucche del nonno, ha coltivato una passione che i genitori non avevano fatto propria, ma che hanno sostenuto e appoggiato con entusiasmo. Originario di Paluzza, Davide Flora non si è fermato davanti al retaggio del campanile, decidendo di trasferirsi nella vicina Sutrio per cogliere l’opportunità di un investimento immobiliare.

L’interno della stalla dell’azienda agricola di Davide Flora

Ha quindi rilevato un ex mobilificio ormai abbandonato decidendo di convertirlo in stalla e fienile per un totale di 800 metri quadrati su due piani. Fondamentale si è rivelata la collaborazione delle istituzioni: la Regione per il contributo sulla linea del pacchetto giovani per la montagna, il Comune per accelerare le pratiche di conversione da zona artigianale e industriale a zona agricola.

Flora ha già progetti di ampliamento: dai 24 capi bovini in lattazione, cui si aggiungono 15 capi in rimonta, e una cinquantina di capre da latte intende sviluppare un piccolo caseificio per non limitarsi alla vendita del latte, ma estendere l’attività alla lavorazione casearia. Il legame con Paluzza si riallaccia in estate, con la gestione dell’Agriturismo Lavareit dove i prodotti possono trovare un ulteriore sbocco commerciale.
Una visione a lungo termine su cui oggi si è posato il buon auspicio di un nuovo arrivo: all’alba è nata Flora, la prima vitellina a vedere la luce nella nuova stalla.