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Casasola-Canciani-Pavan-Fabbro: tante maglie friulane al Giro d’Italia Ciclocross

Se l’obiettivo era quello di difendere la maglia rosa di Sara Casasola, la DP66 Giant SMP di Forgaria torna da Follonica con tre simboli del primato e due vittorie di categoria.

Su un tracciato reso complicato dalla pioggia caduta a poche ore dal via, e che ha costretto agli straordinari i tecnici Michele Casasola e Maurizio Tabotta, a illuminare la domenica del sodalizio di patron Michele Bevilacqua ci hanno pensato Sara Casasola, al secondo centro consecutivo al Giro e sempre più maglia rosa, e la gemonese Lisa Canciani, sesta assoluta e prima tra le junior: piazzamento che le permette di scavalcare Valentina Corvi in testa alla classifica riservata alle giovani. Quella che sta crescendo in questa fase di stagione 2021 è una Sara Casasola ritrovata e il trend si è confermato anche in quel di Follonica, scenario in cui la friulana ha anche trovato pane per i suoi denti, cimentandosi con il terreno a lei più congeniale. L’occasione di un confronto diretto con Rebecca Gariboldi, ovvero colei dalle cui spalle aveva preso la maglia rosa, è stata messa in disparte sin dalle prime tornate, in cui la Casasola ha imposto un ritmo non sostenibile per le inseguitrici. A resistere, per un giro e mezzo, ha provato l’elbana Alessia Bulleri, ma con la majanese così decisa a portare a casa la vittoria c’era poco da fare. «Oggi è stata una gara parecchio divertente, già il percorso molto bello da asciutto e mi complimento di cuore con gli organizzatori – ha commentato infatti col consueto luminoso sorriso la maglia rosa -. Con la pioggia si scivolava molto, c’era molto più da guidare e da correre a piedi. E io che sul fango sono molto a mio agio sono felice delle condizioni e della mia prestazione».

Anche Marco Pavan si è messo sulle spalle la maglia bianca. Il portacolori della DP66 ha chiuso al terzo posto tra gli Open diventando leader nella classifica dedicata agli Under 23. In questa categoria risale posizioni anche Tommaso Bergagna, che a Follonica ha tagliato il traguardo in quarta posizione. Tra i piazzati anche Manuel Casasola (12°), Alberto Cudicio (19°) e Riccardo Costantini (20°).

La tappa di Follonica regala alla DP66 anche il primo podio stagionale al Giro nella categoria Junior. Il merito è di Tommaso Tabotta, che ha chiuso al secondo posto preceduto solo dal laziale Simone Vari. Più indietro Tommaso Cafueri, undicesimo al traguardo.

Per quanto riguarda il settore giovanile, spesso la gara riservata agli Allievi 1° anno è la più spettacolare di tutto il programma giornaliero del GIC e anche il GP Città di Follonica Pef Power non ha tradito le attese. Straordinaria e sopra le righe la prestazione di Ettore Fabbro del Jam’s Bike di Buja, deciso a riconquistare la maglia bianca, obiettivo che ha perseguito con mirabile precisione, dimostrandosi estremamente più veloce e tecnico di molti colleghi del secondo anno partiti un minuto prima di lui. A lungo Riccardo Da Rios ha provato a resistere per mantenere il simbolo del primato, ma un leggero cedimento nel finale ha favorito il rientro di Giulio Pavi degl’Innocenti, che inserendosi tra i due ha involontariamente dato una mano a Fabbro per la maglia: la tenzone termina col punteggio in parità, ma con il simbolo del primato che migra sulle spalle del friulano in virtù dell’ultimo miglior risultato. Siamo appena al giro di boa e la stagione si preannuncia sempre più scoppiettante. «La pioggia ha ribaltato tutto, sono andato via con il mio passo, vedevo i primi avanti a me e questo è stato di grande stimolo – ha confermato Ettore Fabbro – Questa vittoria la dedico alla squadra, alla famiglia e alla mia ragazza».

Ritornando alla DP66 Giant SMP, brava l’allieva del 1° anno Martina Montagner, terza subito alle spalle di Arianna Bianchi e della coetanea Elisa Ferri. Per lei si tratta del primo podio al Giro d’Italia. Giornata sfortunata invece per le sue compagne di squadra Nadia Casasola e Bianca Perusin.

Tra gli Allievi 2° anno, medaglia di legno per Stefano Viezzi, che difende la sua seconda posizione in classifica generale. Appena fuori dalla top 10 Andrea Montagner.

Tra le esordienti, le cinque atlete della DP66 hanno chiuso tra le prime dieci: quarta Camilla Murro, quinta Julia Magdalena Mitan, sesta Annarita Calligaris, nona Nicole Canzian e decima Carlotta Petris.

Tra gli amatori, infine, la DP66 Giant SMP mette in bacheca il terzo posto del carnico Marco Del Missier (migliore tra i Master 2) e il decimo di Thomas Felice (quinto tra gli Elite master).

(in copertina Sara Casasola e Lisa Canciani)

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