Edilizia popolare, interventi per 730.000 euro a Chiusaforte

Il Comune di Chiusaforte interviene sulla riqualificazione e l’ammodernamento dei fabbricati edilizi di proprietà adibiti ad edilizia popolare.

I lavori riguardano undici unità, occupate da una ventina di residenti e distribuite nelle frazioni di Piani, Saletto, Raccolana e Roveredo. Costruite negli anni del post terremoto sono tutte abitate.

“Le esigenze abitative sono mutate nel tempo e con gli interventi pensati per la prima volta in maniera notevole, puntiamo al risparmio energetico con il rifacimento dei tetti, isolamenti a cappotto e nuovi serramenti per risparmio di costi agli utenti – dice il sindaco Fabrizio Fuccaro -. Nuovi impianti elettrici assicureranno la loro messa a norma e una più funzionale distribuzione delle utenze. Inoltre in alcune di esse si cambieranno servizi e impianti igienici. E ancora tinteggiature interne ed esterne a completamento, per dare ai nostri cittadini un benessere e una rinnovata e funzionale intimità familiare”.

Gli interventi, realizzati dall’impresa Costruzioni Vidoni e che si completeranno l’estate prossima, ammontano complessivamente a 730.000 euro, coperti interamente da un contributo concesso dalla Regione.
“Un grazie all’Amministrazione Regionale e ai sindaci di Tarvisio, Malborghetto, Pontebba, Dogna, Resiutta, Resia e Moggio, che hanno condiviso la priorità d’urgenza dell’intervento in occasione dei cosiddetti tavoli territoriali – aggiunge Fuccaro -. Questo ha permesso di ottenere un alto punteggio, unito alla rapida progettazione esecutiva, affidata allo studio Puntel Capellari e Associati. Una sinergia tra Ufficio tecnico e progettisti ha fatto sì che la proposta di Chiusaforte si trovi tra i primi progetti in graduatoria regionale”.