Violenza su una minorenne carnica, 10 anni di carcere per un albanese
Il 27 giugno 2018 violentò una minorenne carnica, ieri il Tribunale di Udine l’ha condannato a 10 anni di carcere e al risarcimento di 11.000 euro.
Come riporta il Messaggero Veneto, il 36enne albanese Gazmir Shqalzi tre anni e mezzo fa era salito in Alto Friuli (per motivi che non sono stati chiariti) e qui si era imbattuto in una ragazzina che stava lavorando in apprendistato per un’azienda del posto.
L’aveva convinta ad allontanarsi per fare una passeggiata, tentando poi a più riprese di baciarla. I due erano poi entrati in un capannone, dove è avvenuta la violenza, con l’uomo che se n’era poi andato lasciando la giovane lì da sola.
La ragazzina, nonostante lo shock, aveva denunciato il fatto alle forze dell’ordine. Decisivo il test del Dna, con tracce dell’uomo rinvenute su mutandine e reggiseno. Così le indagini coordinate dalla Procura ed eseguite dai Carabinieri del Norm di Tolmezzo hanno portato all’individuazione di Shqalzi, che nel frattempo era stato espulso dall’Italia in seguito ad un’altra condanna.
Il Pm Letizia Puppa aveva chiesto la condanna dell’uomo a 10 anni, accolta dal Tribunale.
Il difensore d’ufficio, che aveva richiesto l’assoluzione, valuterà se presentare ricorso in appello dopo la la lettura del provvedimento.