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Pronti 1,75 milioni per la prevenzione da calamità naturali in Alto Friuli

La Giunta regionale ha autorizzato la ripartizione di risorse del Servizio geologico per interventi di prevenzione da calamità naturali e mitigazione del rischio idrogeologico, per un importo complessivo di un milione e 750 mila euro.

Il provvedimento, proposto dall’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, Fabio Scoccimarro, si rende necessario, spiega l’assessore – “per la realizzazione di nuove opere e per il completamento di opere esistenti di rilevanza comunale, che sono state scelte tra le priorità indicate dal Comuni interessati”.

“Il Servizio geologico della Regione – aggiunge l’assessore – provvede infatti alla realizzazione, manutenzione, ripristino e finanziamento delle opere di sistemazione geologica e delle opere di prevenzione da calamità naturali di competenza, pur restando ferme le attribuzioni della Protezione civile in materia di pronto intervento e di ripristino”.

Nel corso degli interventi programmati, il Servizio geologico è venuto a conoscenza di episodi di movimenti franosi verificatisi sul territorio, che rendono necessari lavori per fronteggiare situazioni di dissesto geostatico riguardanti centri abitati, vie di comunicazione, aree di interesse turistico.

“Ma soltanto a conclusione dei numerosi interventi di carattere di emergenza in corso per contenere i problemi generati dagli effetti della tempesta Vaia – precisa Scoccimarro – sarà possibile valutare complessivamente le situazioni di rischio che rimarranno presenti sul territorio.

Il riparto, approvato dalla Giunta regionale, permetterà: l’esecuzione di lavori di manutenzione e completamento delle opere di difesa da caduta massi in via Molino, in Comune di Tarvisio, a continuazione di un intervento già realizzato; la sostituzione e integrazione delle opere di difesa nella frazione di Gracco, in Comune di Rigolato, per la messa in sicurezza dal rischio caduta massi; il completamento delle opere di messa in sicurezza del versante in località Caneva, in Comune di Tolmezzo, in continuazione dell’intervento già avviato per la messa in sicurezza della pubblica via; la messa in sicurezza e il consolidamento dei versanti lungo la strada comunale Ravinis-Malga Pizzul, in Comune di Paularo, per la mitigazione del rischio di caduta massi sulla viabilità pubblica turistica e per il ripristino di eventi franosi locali. Inoltre: consentirà di eseguire lavori di consolidamento del versante nella frazione di Piano d’Arta, in Comune di Arta Terme, a protezione della viabilità pubblica e di abitazioni isolate; il completamento di lavori di messa in sicurezza da frane di crollo in località Raccolana, in Comune di Chiusaforte, a integrazione delle economie maturate in un precedente intervento finanziato dal Servizio geologico e nella disponibilità del Comune; infine, il completamento di lavori di messa in sicurezza dal pericolo di caduta massi sulla via San Giacomo in Comune di Polcenigo, a integrazione di un precedente intervento concesso dal Servizio geologico.