Marsilio (Pd): «La Giunta Fedriga mira a chiudere le scuole nei piccoli Comuni»
«Che l’edilizia scolastica, in particolare nei centri più periferici, non fosse una priorità della Giunta Fedriga era già evidente. Ma quello che si apprestano a compiere con questo assestamento, finanziando solo i plessi scolastici più grandi, è un inaccettabile attacco ai piccoli Comuni, tra i quali molti montani, dove gli interventi di messa in sicurezza attendono da anni. Anziché rafforzare le scuole nei piccoli centri, li abbandonano con l’evidente scopo di farli chiudere per accentrare gli studenti nei plessi più grandi».
Lo afferma il consigliere regionale Enzo Marsilio (Pd) commentando le previsioni introdotte dal ddl 152 “Assestamento ter”.
«Con l’esclusione dei piccoli Comuni dagli investimenti sugli edifici scolastici, migliaia di bambini e ragazzi che quotidianamente frequentano gli oltre cento plessi scolastici ancora non a norma dal punto di vista della sicurezza sismica, restano al palo nonostante la presenza di abbondanti risorse garantite in gran parte dall’intervento dello Stato permetterebbe di sostenere gli interventi» continua Marsilio attaccando la Giunta. «Per non sporcarsi le mani andando a dire ai singoli Comuni, a famiglie e ai lavoratori dell’istruzione che le piccole scuole non avranno futuro, la Giunta agisce furbescamente, dimostrando che sono capaci di essere forti con i deboli e deboli con i forti, non permettendo di adeguare sismicamente gli edifici, quindi operando una chiusura di molti plessi. Questo è il centrodestra capace di promesse elettorali e allo stesso tempo di tradire interi territori, come quello montano dove ci si ricorda solo degli amici».