Sabato 4 si apre la stagione invernale 21-22 sulle montagne friulane
“La stagione invernale del Friuli Venezia riparte all’insegna della massima sicurezza e con la garanzia che, anche nella malaugurata ipotesi di passaggio in zona arancione, gli impianti, i ristoranti e gli alberghi rimarranno aperti grazie al Green Pass rafforzato e alle nuove misure che su nostra precisa sollecitazione il Governo ha introdotto. Un Esecutivo nazionale che per questo vogliamo ringraziare. Dopo un anno di chiusura totale, oggi ci troviamo in una condizione che consente agli imprenditori e agli operatori della montagna di lavorare con maggiore tranquillità e ai turisti di trovare tutti i servizi regolarmente a disposizione”.
Lo ha affermato questa mattina a Trieste il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, nel corso della presentazione della stagione invernale 2021-2022 da parte di PromoTurismoFVG, intitolata “Qui, Montagna365: Ri partiamo in sicurezza” che si apre ufficialmente il prossimo sabato 4 dicembre. All’evento ha preso parte anche l’assessore al Turismo, Sergio Emidio Bini.
“Siamo di fronte a un deciso cambio di passo. Le nuove misure caldeggiate con convinzione dalla Conferenza delle Regioni garantiscono infatti maggiori aperture. Ovviamente – ha aggiunto Fedriga – auspichiamo la massima collaborazione e grande senso di responsabilità da parte di tutti nel rispettare con scrupolo le prescrizioni anti-Covid”.
“Rinnoviamo poi, ancora una volta, un appello molto importante: per uscire da questa situazione è fondamentale partecipare alla campagna vaccinale. Non dobbiamo credere alle immense falsità che continuano a essere diffuse – ha rimarcato con forza il governatore -. Oggi abbiamo dati eclatanti su chi si contagia e si ammala gravemente: i numeri sull’incidenza tra vaccinati e non vaccinati sono senza paragone. Per questo bisogna vaccinarsi e convincere le persone a farlo”.
“Questa Amministrazione regionale ha voluto rafforzare in modo poderoso lo sviluppo della montagna – ha detto ancora Fedriga -. Siamo intervenuti sugli aspetti fiscali e continuiamo a investire sulle infrastrutture, puntando anche su eventi internazionali come Eyof 2023, la Coppa Europa e la Coppa del Mondo per promuovere la nostra montagna utilizzando finalmente una comunicazione coordinata e coerente”.
“I presupposti per questa stagione invernale – ha ricordato l’assessore al Turismo, Sergio Emidio Bini – sono molto positivi visto che sono già stati venduti oltre 3.500 skipass”.
“Il Governo e la Regione – ha aggiunto l’assessore – stanno inoltre mettendo a disposizione degli operatori del settore ristori molto importanti che si aggiungono ai 70 milioni di euro già stanziati nella fase emergenziale: oltre 1,3 milioni di euro che a breve liquideremo per ristorare maestri e scuole sci, con una media di 4mila euro per ogni maestro e mediamente 47mila euro per le scuole di sci”.
“Stiamo poi definendo come utilizzare gli oltre 6 milioni di euro che lo Stato ha messo a disposizione delle attività turistiche, commerciali e artigianali dei nostri comprensori sciistici e che la nostra Amministrazione – ha affermato Bini – dovrà liquidare entro febbraio 2023”.
Nel corso della conferenza stampa sono state presentate le regole per sciare in sicurezza in tutti i poli del Friuli Venezia Giulia in caso di zona bianca e zona gialla: sarà necessario essere in possesso del Green Pass “base” per accedere agli impianti di risalita; i minori di 12 anni non dovranno essere in possesso di nessuna certificazione; all’interno degli impianti chiusi, dai 6 anni in su, andrà indossata una mascherina Ffp2.
Ancora, la capienza su funivie, cabinovie e seggiovie con chiusura paravento sarà ridotta all’80%, mentre la capienza sugli impianti aperti rimarrà al 100%; gli impianti di risalita saranno regolarmente arieggiati e disinfettati; il numero di skipass non sarà limitato e pertanto non sarà richiesta la prenotazione, mentre rimane preferibile, comunque, acquistare lo skipass online; nei rifugi saranno applicate le stesse norme di sicurezza previste per bar e ristoranti.
In caso di passaggio in zona arancione per accedere agli impianti da sci bisognerà avere il “super Green Pass”, rilasciato solo con la vaccinazione o dopo la guarigione da Covid-19. Se la chiusura sarà totale per l’intera stagione invernale, il rimborso sarà integrale.
I controlli di validità del Green Pass verranno effettuati dalle autorità di pubblica sicurezza congiuntamente al personale di PromoTurismoFVG, così da permettere una verifica incrociata con i dati e la validità dello skipass.
Novità di rilievo: da gennaio 2022 per l’utilizzo degli impianti sarà obbligatorio seguire un regolamento per la sicurezza ovvero essere in possesso di assicurazione di responsabilità civile verso terzi in corso di validità. Inoltre i minori di 18 anni dovranno sempre indossare il casco. A proposito della copertura assicurativa PromoTurismoFVG già da diverso tempo propone la polizza abbinata allo skipass, al costo di 3 euro al giorno oppure di 46 euro per l’intera stagione.
Nel corso della conferenza stampa è stata anche annunciata l’apertura, sabato 4 dicembre, sullo Zoncolan della prima seggiovia a 6 posti del Friuli Venezia Giulia denominata “Giro d’Italia” e l’inaugurazione della nuova pista Zoncolan 3 Alta. Altri interventi di miglioramento riguardano Sauris, Sella Nevea e Tarvisio. Infine a Forni di Sopra sarà a disposizione degli sciatori la nuova pista Plan dai Pos e a Sappada aprirà nuovamente il versante sciistico di Sappada 2000.