Addio a Marinella Pagavino, Paluzza piange l’amata maestra
di MASSIMO DI CENTA
Si è spenta all’età di 64 anni Marinella Pagavino, per tutti, a Paluzza, semplicemente “la maestra”.
Una vita spesa tra gli affetti familiari e i banchi dell’asilo, dove ha sorriso e aiutato a crescere due generazioni di bambini, che oggi, con qualche anno in più, la ricordano sui social, chiamandola appunto semplicemente “maestra”. E davvero Marinella è stata la maestra di tutti, vivendo il suo lavoro come una vera e propria missione: sempre paziente, sorridente, con quella dolcezza che faceva breccia nel cuore dei più piccoli. Nei tanti modi che ci sono di interpretare un mestiere così delicato, Marinella aveva scelto quello più semplice ed immediato, quello che viene dal cuore ed i bambini, che hanno un istinto particolare lo capivano e facilmente le si affezionavano.
Marinella Pagavino è stata colpita a febbraio di quest’anno da una forma di leucemia e da allora aveva combattuto con forza e coraggio, non perdendosi mai d’animo. Dopo la chemioterapia, i medici avevano provato a curarla con un trapianto del midollo e visto che i familiari erano scarsamente compatibili, era stato trovato un donatore di nazionalità tedesca. La cura sembrava avere effetti positivi, poi, improvvisamente, nell’ultima settimana un aggravamento ed il ricovero all’ospedale di Udine , dove il suo sorriso dolce si è spento per sempre questa mattina.
Marinella era conosciuta anche nel mondo del calcio carnico, in quanto sorella di Mario, dirigente del Villa, e mamma di Raffaele Meneano, capitano del Paluzza. Lascia il marito Claudio e tutti quei bambini che con lei hanno giocato, sorriso e cominciato a diventare un po’ più grandi.
I funerali si svolgeranno martedì 14 dicembre alle ore 14 nel Duomo di Paluzza.