Agente investito lungo la A23, la soccorritrice risponde all’appello della Polizia
Sabato mattina, in un tragico incidente stradale lungo la A23, ha perso la vita l’Assistente capo coordinatore della Polizia di Stato Maurizio Tuscano, mentre ultimava i rilievi in seguito a un precedente scontro tra due vetture. Tra le prime persone giunte sul posto della tragedia, anche un sanitario che si è prodigato a soccorrere lo sfortunato poliziotto di Moggio Udinese che giaceva in mezzo alla carreggiata autostradale.
In quel frangente si sono vissuti momenti di terrore, con il traffico che sopraggiungeva a forte velocità e che poteva notare la presenza delle persone sull’autostrada solo all’ultimo a causa dell’ora notturna.
Tutti quelli che si sono trovati sul posto hanno descritto una scena impressionante, riferendo, però, della presenza di questa donna, verosimilmente un medico, che si è davvero prodigata in ogni modo e oltre ogni immaginabile sforzo per cercare di tenere in vita Maurizio Tuscano fino all’arrivo dell’auto medica e dell’autoambulanza. A quel punto, forse per discrezione, dopo aver salutato i colleghi giunti con l’ambulanza e aver lasciato il campo a loro, questa persona si è allontanata dal luogo dell’incidente.
Una persona silenziosa ma estremamente determinante che tutta la Polizia di Stato di Udine e in particolare la Polizia Stradale vorrebbe personalmente ringraziare per lo slancio altruistico dimostrato intervenendo nel frangente.
Per questo la Polizia aveva chiesto a questa persona di farsi conoscere per permettere ai colleghi di Maurizio di stringerle la mano e ringraziarla per l’alto valore umano che ha dimostrato. La donna ha letto l’appello e ha chiamato la Polizia Stradale di Udine lasciando i propri dati.