La Regione al lavoro per tutelare i lavoratori della Ttf di Forgaria
“La Regione sta lavorando e dialogando con la proprietà della Ttf di Flagogna e i sindacati, a partire della Cisl, sia per salvare i posti di lavoro ora a rischio sia per mantenere la struttura produttiva. C’è infatti un’impresa che ha mostrato interesse per rilevare quell’attività”.
Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini, durante l’incontro di questo pomeriggio al municipio di Forgaria con i rappresentanti del territorio, tra cui il sindaco Marco Chiapolino e i colleghi di Vito d’Asio Pietro Gerometta e di Pinzano al Tagliamento Emiliano De Biasio.
Nel corso della riunione i temi affrontati sono stati numerosi: la promozione del turismo locale, la tutela delle imprese insediate sul territorio e il contrasto dello spopolamento, riducendo le difficoltà patite dalle attività insediatesi nel territorio montano attraverso il superamento delle criticità del sistema viario e il potenziamento dell’infrastrutturazione digitale.
“Viviamo in una regione che grazie agli interventi dei legislatori e alla continuità amministrativa che da sempre ha caratterizzato il Friuli Venezia Giulia negli anni ha messo a disposizione delle imprese gli strumenti per guardare al futuro con ottimismo – ha spiegato l’assessore -. Ne è un esempio la defiscalizzazione per chi investe in montagna con l’azzeramento dell’Irap”.
Bini ha rimarcato che “fare impresa in montagna è sicuramente più complesso rispetto ad altre aree e di conseguenza la Regione proseguirà a sostenere chi decide di investire in quelle aree – ha proseguito Bini -. Allo stesso tempo, attraverso la legge SviluppoImpresa, vengono incentivate le attività commerciali nei piccoli centri: aiutando i negozi di vicinato si sostiene la vita delle comunità locali e si evita lo spopolamento dell’area montana. Stiamo inoltre sostenendo la sostituzione dei distretti del commercio e riperimetrando il campo d’azione dei consorzi per valorizzare le aree artigianali e industriali attraverso una forte incentivazione a fondo perduto. Sul fronte del turismo gli strumenti messi in campo dalle Regione sono molteplici, ma per la promozione di un’accoglienza di qualità è fondamentale una forte collaborazione tra imprenditoria e istituzioni”.