Eurolls fa scuola nelle terre alte modenesi

Le terre alte possono vivere e rivivere. Le possibilità di lavoro esistono, basta saperle cogliere, insieme al mettersi in gioco. I posti di lavoro non mancano, le aziende competitive del territorio che hanno la loro sede in montagna cercano addetti che non riescono a trovare, come accade nelle valli alte friulane. Parola di Renato Railz, presidente della friulana Eurolls, chiamato a parlare della sua esperienza imprenditoriale in montagna, che dice: “L’appello è questo: ‘Venite in montagna, dove si può vivere bene e lavorare’. Stiamo parlando di sopravvivenza dei territori alti. Non di minuzie od orpelli. La situazione è forse peggiore in quesi luoghi rispetto al Friuli. Poco vocati al turismo, con una viabilità scarsa, e con hub produttivi anche in zone impervie, senza arterie stradali adeguate, con la cronica mancanza di addetti, senza banda larga e con un fenomeno di spopolamento allarmante”.

‘Fate presto’ è quindi il motto di Railz, che ha partecipato come ospite all’evento organizzato dai sindaci di quattro comuni montani (Montefiorino, Frassinoro, Pievepelago e Palagano, tutti in provincia di Modena) e da Trenton a Montefiorino, altra azienda metalmeccanica, con storica sede a Frassinoro (Modena), a quota 1000 metri che ha deciso, per fare fronte alla cronica mancanza di addetti, di formarseli internamente con uno percorso formativo che partirà nella prossima primavera.

Eurolls ha raccontato la sua esperienza in area alta: l’azienda (250 addetti e 80 milioni di fatturato) ha infatti sede operativa in montagna, si produce a Villa Santina ed ha una delle sue filiali, appena aperta, a Resia.”‘In montagna si può tutto, basta volerlo, la politica deve fare la sua parte”, ha detto Railz.

Al termine della tavola rotonda, l’agenzia di stampa TiLancio che ha la sua sede principale proprio a Resia, ha inaugurato il suo nuovo ufficio emiliano.

(nella foto al centro Carlotta Giovetti di Trenton assieme a Renato Railz e Matteo Querini di Eurolls)