PODCAST – L’assessore Fvg Bini in visita al prosciuttificio Dok Dall’Ava di San Daniele
“Storia, tradizione e cultura si coniugano con produzione di alta qualità e con il turismo. Tutto ciò in quello che si può definire, a ragione, il tempio del prosciutto”.
Queste le parole dell’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini che stamani ha visitato il prosciuttificio Dok Dall’Ava, a San Daniele del Friuli.
“Non mi stancherò mai di ringraziare imprenditori come Carlo Dall’Ava che hanno dedicato con sacrificio la propria vita per far conoscere il Friuli Venezia Giulia e i suoi prodotti in tutto il mondo. La Dok Dall’Ava vende in numerosissimi Paesi; ha dei magazzini importantissimi. Una vera eccellenza made in Friuli Venezia Giulia”.
“Nulla è frutto o figlio del caso: questo imprenditore ha saputo girare il mondo, traguardare oltre; ha saputo cogliere i punti di forza e le buone pratiche per garantire poi ai nostri corregionali e ai nostri turisti dei servizi moderni, all’avanguardia, diversificati e sempre nuovi, seguendo le esigenze del cliente e di chi cerca la qualità – ha detto Bini -. Da Dok Dall’Ava si trovano, infatti, oltre al cuore pulsante del prosciuttificio, anche un museo, un ristorante, un negozio, uno spazio di formazione per i giovani: una realtà produttiva, insomma, che comunica emozioni e attenzione, tutte dirette al nostro territorio. Promozione, accoglienza a 360 gradi”.
La Dok Dall’Ava, che durante il lockdown ha ampliato lo stabilimento per rispondere alle sempre maggiori richieste di stagionatura e che punta, adesso, a un secondo potenziamento, accoglie ogni anno 25mila visitatori, molti dei quali provenienti dall’estero. Notevole, di conseguenza, la ricaduta economica sul territorio regionale.
A San Daniele del Friuli, la tradizione e il clima sono la prima garanzia di un prosciutto di qualità. A queste doti naturali, Dok Dall’Ava aggiunge un metodo di produzione speciale, utilizzando soltanto sale marino. Qui è stato creato anche il primo Prosciutto learning centre al mondo: una vera e propria scuola dove si imparano l’arte e la scienza di produrre, servire e degustare il prosciutto. Un modo per diffondere una cultura del prodotto, ma anche per valorizzare il territorio e, in generale, l’immenso patrimonio di tradizioni agrarie, specialità gastronomiche e biodiversità ambientali del Friuli Venezia Giulia.