Tarvisio, arrestato passeur pakistano
La Polizia di Frontiera di Tarvisio, nei giorni scorsi, durante un posto di blocco all’uscita autostradale di Tarvisio nord in A23, ha notato un’Opel Insigna di colore grigio scuro proveniente dall’Austria che, alla vista degli operatori, si è fermata al buio, facendo scendere alcune persone dal mezzo.
L’autista, dopo aver ‘scaricato’ i passeggeri, ha poi ripreso la marcia, ma è stato immediatamente fermato dal personale di polizia. Alla guida dell’auto c’era un cittadino pakistano regolarmente soggiornante in Austria, che appariva da subito agitato e non riusciva a dare spiegazioni in merito alla precedente fermata improvvisa.
Visto l’atteggiamento, è stato accompagnato negli Uffici per procedere a più approfonditi accertamenti, mentre le pattuglie sul territorio hanno iniziato la ricerca dei passeggeri, trovati alla stazione ferroviaria di Tarvisio Boscoverde.
Si trattava di tre cittadini stranieri senza documenti, che hanno dichiarato di essere indiani. Hanno confermato di essere stati trasportati dal pakistano da Vienna, al prezzo di 500 euro a testa.
Per il passeur è scattato l’arresto per favoreggiamento dell’ingresso di stranieri irregolari sul territorio; è stato associato al Carcere di Udine, dopo che gli sono stati sequestrati i soldi, il cellulare e l’auto, a disposizione dell’autorità giudiziaria per il prosieguo delle indagini in corso. I tre cittadini indiani irregolari sono stati affidati all’ex caserma Cavarzerani di Udine per il previsto periodo di isolamento.